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domenica, 22 Dicembre 2024
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Nuovo Ospedale di Andria: presentato il cronoprogramma in Commissione Regionale

Un passo in avanti in attesa di ottenere la progettazione definitiva e quella esecutiva, e solo successivamente l’affidamento dei lavori

Nuovo ospedale di Andria, c’è il cronoprogramma dei lavori. E’ stato presentato ieri mattina, mercoledì 31 luglio 2024, a Bari nella seduta congiunta della Commissione I e III, bilancio e sanità, della Regione Puglia, da parte della Direzione Generale della Asl Bt.

Un passo in avanti in attesa di ottenere la progettazione definitiva e quella esecutiva, e solo successivamente l’affidamento dei lavori.

E ancora, altre due novità sono emerse questa mattina: intanto, le risorse pari a 318 milioni di euro sono tornati a disposizione della Regione Puglia dopo il decreto di rifinanziamento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 luglio; e poi, come già annunciato nei giorni scorsi, è stato firmato l’atto aggiuntivo al contratto per l’affidamento dei servizi di progettazione.

Presieduta da Fabiano Amati, alla Commissione congiunta il Comune di Andria è stato rappresentato dall’assessore alla Visione Urbana Annamaria Curcuruto, quale delegata del sindaco, risultata impossibilitata a partecipare a causa del rinvio di una settimana della Commissione.

«La volontà di Andria è che il progetto e l’ospedale siano realizzati il prima possibile – dichiara l’assessore Curcuruto -. Siamo lieti della notizia della sottoscrizione dell’accordo integrativo per le progettazioni da parte dei tecnici, così come siamo lieti anche del decreto pubblicato lo scorso 15 luglio. Vorremmo però capire se contestualmente alla revoca è stato anche riassegnato l’importo alla Regione.

La risposta giunta in Commissione è che quei 318 milioni di euro sono stati riassegnati. Restiamo fedeli all’idea che l’importo assegnato per l’ospedale di Andria sia quanto meno per la copertura dei 187 milioni, oltre quello che dovesse derivare dal progetto definitivo e da quello esecutivo così come validati successivamente. Restano ancora da risolvere i problemi relativi alle infrastrutture ed alle opere di urbanizzazione primaria – ha concluso l’assessore Curcuruto -.

Non è stato ancora risolto, infatti, il problema dell’accessibilità al fabbricato e della carenza delle reti di urbanizzazione primaria, ossia acqua, fogna ed energia, indispensabili per la vita dell’ospedale».            

«Naturalmente – ha concluso Curcuruto – ci aspettiamo che siano reperite quanto prima le risorse ulteriori per l’accessibilità. Quest’ultimo aspetto è stato confermato dal presidente di Commissione Amati che ha specificato che dovranno essere deperite da fonte diversa, come è accaduto già altre volte».

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