«Un incontro dal sapore semplice denso di gratitudine del cammino quotidiano e della condivisione delle gioie vissute, frutto dell’impegno, della dedizione e del sacrificio degli atleti, delle famiglie, delle realtà sportive di appartenenza che quotidianamente accolgono la bellezza e la tensione sportiva».
Così l’assessore allo Sport Daniela Di Bari ha commentato l’incontro dell’Amministrazione comunale con la Fidelis Andria Handball, la locale squadra di pallamano che ha raggiunto traguardi importanti. Quei risultati che il sindaco Giovanna Bruno ha voluto rimarcare e celebrare durante l’incontro a Palazzo di Città .
«Lo sport è sacrificio. Ma è gioia e formazione. Per questo dobbiamo incoraggiare i nostri giovani a praticarne in quantità . Così come dobbiamo condividere i risultati che arrivano da tante nostre realtà associative» – ha detto il sindaco Bruno durante l’incontro.
L’APD Fidelis Andria Handball nasce nel 2015 e in soli 9 anni vola in alto. Grande protagonista adesso alle le finali nazionali del campionato under 15 di pallamano maschile: soddisfazione per aver centrato un quarto posto di caratura nazionale ma rammarico per aver mancato di un solo gol accesso alla finale scudetto.
La Società vince 3 titoli regionali e alle finali nazionali gli atleti si piazzano quarti con Alessandro Zagaria e le sue 109 reti che conquista il primato nazionale (top scorer e giocatore di maggior valore). Per lui, riconoscimenti speciali. Durante l’incontro è state consegnata agli atleti la Costituzione Italiana.
«Leggere l’art. 33 della Costituzione Italiana – afferma l’assessore Di Bari – che promuove il benessere psicofisico determinato dall’attività sportiva in tutte le sue forme, ci spinge a promuovere sempre più il valore alto dello sport nella crescita delle persone e della comunità insieme alla cultura, alla scienza, all’istruzione, all’arte, perché curare, organizzare e diffondere la formazione culturale e civile di un popolo significa garantire la qualità della democrazia.
Bellissimo l’incontro con Alessandro Zagaria ed i suoi compagni di viaggio, consapevole che il bellissimo risultato raggiunto è lavoro di tutti. Dai semplici incontri emerge tutto il senso pieno dello sport, alleato formidabile nel costruire la pace, capace di generare comunità come bene educativo e sociale».