Entra nel vivo il Festival Sirene progetto della compagnia Sonenalé, con la direzione artistica di Agostino Riola, sostenuto dal Comune di Bisceglie e realizzato in stretta collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, e anche quest’anno inserito nel cartellone dell’Estate in Blu 2024 del Comune.
Domani, mercoledì 17 luglio la Nelken Line guidata da Marigia Maggipinto, con la sua peculiare gestualità, seducente e contagiosa, attraverserà, a partire dalle ore 19.30 (non più le 18.30 come precedentemente annunciato), il caratteristico porto turistico di Bisceglie per coinvolgere abitanti e turisti.
La celebre Nelken Line, una delle coreografie più iconiche del repertorio di Pina Bausch, sarà invece il cuore del workshop (dalle 17.00 alle 19.00) condotto da Marigia Maggipinto, storica interprete del Tanztheater di Wuppertal. Alla morte della grande coreografa tedesca, la Fondazione di Wuppertal ha liberato i diritti d’autore consentendo così di far fiorire in tutto il mondo la storica Nelken Line, diffondendo la pratica della danza come un atto collettivo.
Giovedì 18 luglio, a partire dalle ore 19.00, nell’incantevole Chiesa di Santa Margherita, nel centro storico della città, la coreografa e danzatrice Chiara Ameglio presenterà la performance Lingua, creazione selezionata per la Vetrina della giovane danza d’autore eXtra 2023 del Network Anticorpi XL: un rituale collettivo, un gioco intimo e seducente in cui la performer dona il suo corpo al pubblico come una tela su cui lasciare un segno.
A seguire Marigia Maggipinto farà entrare il pubblico nel mondo di Pina Bausch, una delle coreografe più iconiche del XX secolo, con la performance Miss Lala al Circo Fernando – in a room, coreografia di Chiara Frigo. Un’esperienza intima, una composizione artistica in tempo reale in cui Maggipinto si fa corpo e parola per assecondare le scelte degli spettatori, pronta a improvvisare sulle corde sottili della memoria, rivivendo a ogni diversa sollecitazione quel bagaglio di esperienza artistica e umana che la lega alla coreografa tedesca. Entrambe le performance, della durata di 30 minuti ciascuna, avranno accesso del pubblico limitato e perciò ripetute due volte, in maniera alternata.
Venerdì 19 luglio, alle ore 20.30, i bellissimi spazi del rinascimentale Palazzo Tupputi saranno abitati dalla performance Della fragilità dei corpi, esito del workshop condotto da Riccardo Fusiello, nuova tappa del percorso sviluppato dal coreografo all’Università degli Studi di Torino per il progetto europeo ‘Controversial bodies’. A seguire ci sarà un incontro con il pubblico per entrare nel processo creativo della performance e dare vita a un dialogo sulla presa di coscienza della multiformità dei corpi, in scena e nell’esperienza di tutti i giorni.
Il festival approderà sabato 20 luglio, dalle ore 19.00, sul percorso costiero di Ripalta – uno dei luoghi più evocativi di Bisceglie – dove i giovani coreografi Michele Ifigenia Colturi e Michele Scappa presenteranno, in prima regionale, rispettivamente le performance site specific Amadriadi – solo version e There is a planet. La prima è una riflessione sul concetto di metamorfosi, che attraverso il corpo della danzatrice, viene cristallizzata per concedere all’occhio dello spettatore di gioire di questa trasformazione, mentre la seconda, selezionata per la Vetrina della giovane danza d’autore eXtra 2023 di Network Anticorpi XL, punta a indagare la presenza dell’uomo sul nostro pianeta attraverso una ricerca coreografica con un solo corpo che centralizza gli sguardi ma li porta ad osservare i dintorni. Due performance che, pur nella loro diversità, interrogano il pubblico sul rapporto uomo-natura e sorprendono il suo sguardo, in un dialogo magico con il paesaggio.
Gran finale domenica 21 luglio, alle ore 20.30, nella spettacolare cornice del Teatro Mediterraneo affacciato sul mare. Il coreografo e danzatore Ezio Schiavulli, Premio Danza & Danza 2022 come migliore coreografo/interprete, presenterà Itinerance in jam, una performance che nasce dal connubio tra musica live e danza contemporanea e il cui processo creativo avviene davanti agli occhi del pubblico.
A chiudere la serata, in prima nazionale, Sottopelle, la nuova creazione di Sonenalécon la coreografia di Riccardo Fusiello, spettacolo potente e commovente sulla complessità delle relazioni umane, realizzato in residenza nell’ambito del progetto Resid’AND presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma.