Come ben noto, la provincia BAT è interessata da due grandi nuovi ospedali, dei quali si parla tanto e da tanto tempo: quello del Nord Barese fra Bisceglie e Molfetta e quello di Andria.
Sul primo le notizie sono confortanti, per il secondo, invece, la situazione è più incerta e preoccupante.
A proposito di Bisceglie, “nessun ostacolo – dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Tonia Spina – perché presto si possa arrivare al più presto ad inaugurare il cantiere di una struttura sanitario di primo livello del quale è stato già approvato il Piano clinico gestionale che prevede 243 posti letto e 25 posti tecnici, per un totale 268 posti.”
Non è così per l’ospedale di Andria “che risente invece – continua Spina – di errori accumulati negli anni e che ad oggi non ha ancora un cronoprogramma, così come ha ammesso il direttore generale della ASL BAT, Tiziana Dimatteo. A conferma che si sta ancora perdendo tempo e che seppure entro fine mese (come ha promesso la ASL) fosse sottoscritto l’atto aggiuntivo, per completare tutta la procedura di revisione del progetto, compresa la verifica dell’Asset, comunque la presentazione del progetto non avverrà prima della fine dell’anno, anzi molto più probabile che possa essere rimandato agli inizi del 2025. In una situazione del genere è evidente che la posa della prima pietra è ancora un miraggio lontano”
Più ottimista invece il consigliere regionale del Pd Filippo Caracciolo al termine dell’audizione convocata in Commissione sanità: “Entro la fine di questo mese ci sarà la sottoscrizione dell’atto aggiuntivo al contratto per l’affidamento dei servizi di progettazione. Successivamente sarà elaborato il progetto definitivo la cui verifica e validazione avverrà entro fine gennaio del 2025. Entro aprile del 2025 ci sarà invece la verifica e validazione del progetto esecutivo con conseguente gara d’appalto per i lavori bandita entro maggio 2025. Ho richiesto alla Asl Bt – aggiunge il consigliere regionale – di riportare tale cronoprogramma in un documento scritto da presentare mercoledì prossimo quando, sempre su mia richiesta, l’audizione sarà riaggiornata in una riunione congiunta della I e III Commissione”.
Novità anche per la pubblicazione del bando di progettazione per la nuova piastra encoematologica del “Dimiccoli” di Barletta come dichiara sempre Caracciolo: “Entro fine luglio verrà pubblicato il bando. La nuova piastra sorgerà sugli spazi esterni al “Dimiccoli” nella zona limitrofa all’ingresso dedicato agli uffici amministrativi con un estensione di 2500 metri quadrati. All’interno della nuova struttura ospedaliera ci saranno 16 posti letto di oncologia, 20 di ematologia, 30 poltrone di infusione oncologiche, 12 poltrone di infusione ematologiche, 4 sale per i trapianti (a fronte delle attuali due), 4 ambulatori e 2 ampie sale di attesa. Con la nuova piastra oncoematologica inoltre – aggiunge il consigliere regionale – si passerà per le unità operative di oncologia e di ematologia, dagli attuali 700 metri quadrati a 1200 metri quadrati con la disponibilità di spazi per organizzare in a maniera più funzionale tutte le attività di cura e assistenza”.