E’ diventata ormai una questione pubblica, quella dell’antenna in via Scipione l’Africano ad Andria, che se prima pareva di nicchia – dopo le dichiarazioni della sindaca Giovanna Bruno a favore della rimozione della stessa – sembra essere diventata una questione di stato a cui proprio nessuno vuole sottrarsi.
Questa è la volta di Azione Andria, che attraversi il consigliere Gianluca Grumo ha chiesto tramite un’interpellanza a risposta scritta “di conoscere quali provvedimenti si intendano adottare al fine di scongiurare il pericolo della definitiva installazione da parte della Celinex Italia s.p.a. dell’impianto a servizio della rete di telefonia mobile di Wind Tre S.p.A. ubicato in via Scipione l’Africano.”
Al centro della questione l’eventuale possibilità per l’amministrazione di annullare l’autorizzazione in autotutela, su cui però la sindaca sembra non essersi mai espressa precisamente.
“Occorre conoscere la posizione scritta dell’Amministrazione – sottolinea Gianluca Grumo – specialmente in seguito al ricorso proposto dinanzi al T.A.R. per la Puglia – Bari da parte di alcuni cittadini e associazioni, finalizzato alla richiesta di annullamento della autorizzazione di installazione, proprio considerando la possibilità per l’Ente di annullare la stessa in autotutela.
Più volte e in diversi interventi pubblici, per motivazioni condivisibili, si è chiaramente appresa la netta contrarietà della Sindaca alla installazione.
Questa posizione ci trova d’accordo. Tuttavia, per passare ai fatti, è necessario avere alcuni elementi di certezza da parte dell’Amministrazione per sgombrare il campo da preoccupazione e instabilità .”