Oggi, 12 Luglio 2024, sono passati 8 anni dal tragico giorno in cui 23 persone persero la vita in un incidente ferroviario tra Andria e Corato.
A distanza di anni il ricordo di quella giornata continua a pesare sui cuori di coloro che hanno perso i propri cari e sulle menti di chi ha vissuto da vicino la devastazione di quel momento.
L’incidente ha lasciato un’impronta indelebile nella memoria collettiva della regione. Le indagini successive hanno rivelato una serie di errori umani e problemi strutturali che hanno contribuito alla tragedia, sollevando questioni cruciali riguardo alla sicurezza del trasporto ferroviario in Italia.
In questi otto anni, le famiglie delle vittime e le comunità coinvolte hanno lottato per la giustizia e per garantire che simili tragedie non si ripetano mai più.
Durante il processo di primo grado, richiesto dalle famiglie, il collegio del tribunale di Trani condannò il Capostazione di Andria e il capotreno – entrambi per omicidio colposo – e assolse 14 persone (vertici di Ferrotramviaria). Insieme alla condanna, c’è stata anche una sanzione amministrativa per 1,1 milioni di euro, oltre alla revoca delle autorizzazioni, licenze e concessioni per l’esercizio dell’attività , tra cui il certificato per la sicurezza, per un anno.
Invece, in Corte d’Appello a Bari, durante il processo di secondo grado, la Pubblica Accusa ha presentato richiesta di rinnovo di mezzi istruttori a cui si sono opposte le difese di parte. Il Comune di Andria, già parte civile in primo grado, ha rinnovato la costituzione di parte civile per chiedere processualmente il risarcimento del danno.
Le riforme nel settore ferroviario sono state promosse, e misure più rigorose sono state adottate per migliorare la sicurezza e prevenire incidenti futuri.
Nonostante i progressi compiuti, l’anniversario di questa tragedia serve come un momento di riflessione e di commemorazione per onorare le vite perse, infatti il Sindaco di Andria Giovanna Bruno, ha istituito il Giorno del Ricordo e si recherà in mattinata presso la Stazione Ferrotramviaria in Piazza Bersaglieri d’Italia dove depositerà un omaggio floreale in onore delle 23 persone decedute.
