Lo scorso 1^ luglio 2024 sono arrivati nella BAT 57 poliziotti, prevalentemente,
quasi tutti agenti, con poco più di cinque anni di servizio, che andranno ad
incrementare il vuoto organico esistente nella Questura di Andria e nei
Commissariati, anche se, a conti fatti dalla “serva”, mentre il Commissariato di
Barletta riceverà 18 nuove unità e quello di Canosa di Puglia 10, il Commissariato
di Trani non chiude neanche a pareggio (dai calcoli finali, perderebbe un’unità).
C’è da aggiungere, per onor di cronaca, che la Sezione di Polizia Stradale di
Andria ha ricevuto 9 nuovi agenti, portando, l’attuale organico, a superare i 30
“stradalini”.
“Il numero è consistente e come SAP BAT abbiamo l’obbligo di constatare che
l’Amministrazione Centrale ha, in questo caso, mantenuto fede alla metà della
promessa fatta lo scorso ottobre 2023.” Dichiara il Sindacato Autonomo di Polizia (SAP BAT)
“Che sia chiaro: ora ci aspettiamo il rispetto della seconda parte!
In questo breve iniziale periodo di luglio, il Questore della sesta provincia, ha
inteso mettere in opera un’attività di formazione “total body”, dove i nuovi
arrivati e parte di coloro già presenti nelle sedi BAT, saranno messi nelle
condizioni di imparare e affinare il proprio know-how con ulteriori e aggiuntive
conoscenze, che porranno tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato allo stesso
livello di preparazione, in modo da poter operare su tutto il territorio con una
capacità intuitiva e preventiva che andrà a salvaguardare la tutela di tutti i
cittadini, che, possiamo affermare, è da tempo, che si aspettavano un’invasione
“pacifica” di divise a garanzia di legalità.
Fino qui, tutto bene.
Nascono, però, altri problemi, che, in parte, sin dall’istituzione della Questura,
questa Organizzazione Sindacale, ha fatto emergere in ogni contesto, restando,
ad oggi, uno degli obiettivi su cui il SAP BAT ha incollato la sua attenzione.
Primo su tutti sono gli spazi, i quali, già insufficienti, lo sono diventati ancor di
più con l’inserimento del nuovo personale (sia della Questura che della Stradale
– essendo quest’ultima ospite della sede di via Indipendenza).
C’è da ammettere che l’attuale direzione (Questore in primis), si sta muovendo
nella ricerca sul territorio di nuove locations da utilizzare, cercando di ottimizzare
quelle attività di costruzione di nuove aree (il così detto 2^ lotto attiguo alla
Questura), dove dovrebbero convergere gli Uffici della Stradale e altri locali (da
decidere se alloggi di servizio, mensa o altro – “work in progress”).
Molte sono le idee, ma, come sempre tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare,
non ci sono le risorse per concretizzarle, e i tempi, quasi sicuramente saranno
molto lunghi. Proprio sugli alloggi si apre una questione molto complessa.
Lo avevamo preventivato e ora si è costretti a correre per cercare di trovare
delle soluzioni.
Molti di questi colleghi, non essendo della zona, dovranno momentaneamente
adattarsi in strutture ricettive, nella speranza di trovare abitazioni da affittare a
proprie spese.
La mancanza di alloggi di servizio è uno degli argomenti sul quale il SAP BAT da
subito ha posto la sua attenzione, rimarcando la questione che la mancanza di
richiesta di trasferimento dei colleghi da altre città/provincie ricadeva proprio sul
fatto che nella BAT mancavano quei locali che l’amministrazione offre ai
dipendenti, in via transitoria, per il tempo necessario per cercare un’abitazione
consona alle necessità proprie e familiari.
Alloggi, che, allo stato dei fatti, con tutta la buona volontà espressa dalla
Dirigenza, si stanno cercando di recuperare sul territorio extracittadino andriese
con tutte le difficoltà della materia.
Se a questa situazione, aggiungiamo l’emergenza abitativa esistente sul
territorio, il gioco è fatto.
L’insufficienza di case, e di conseguenza l’offerta abitativa, non riescono ad
accontentare l’attuale domanda che si è venuta a presentare, e potrebbe
accadere, che i canoni di quei pochi alloggi disponibili, rischierebbero di
aumentare.
È palese che il Sindacato, non ha potere di intervento oggettivo sul tema, né
tantomeno può finanziare costruzioni di casa a schiera da destinare a tutti i
poliziotti (sia iscritti che non al SAP), ma, così come aveva iniziato con la
precedente Prefetta Dott.ssa Riflesso, può farsi promotore di una serie di incontri
con le autorità del territorio (a ri-partire dall’attuale Prefetto, per passare al
nuovo Presidente della sesta Provincia, senza dimenticare il sindaco di Andria,
Capoluogo di Provincia), per sensibilizzarLi sull’argomento, nel tentativo di
stabilire, nei propri piani regolatori di investimento, delle rimodulazioni delle
politiche di ampliamento dei regolamenti edilizi, gli unici strumenti normativi
urbanistici che, a livello comunale norma le modalità costruttive della
edificazione, garantendo, oltre al rispetto delle normative tecnico-estetiche,
igienico-sanitarie, di sicurezza e vivibilità degli immobili e delle pertinenze degli
stessi, anche opere che possono essere destinate alle esigenze proprie delle
Forze dell’Ordine presenti nella città di Andria, ma anche di tutta la provincia.
Tutto questo, corre l’obbligo sottolineare, andrebbe a mitigare, secondo
attestati risultati statistici, lo stress emotivo intrinseco, cui il Poliziotto, per la
sua professione, tipi di servizio, orari di lavoro e responsabilità, è sottoposto.
Come SAP BAT, ci auguriamo che, dopo gli incontri con le varie istituzioni che
andremo a formalizzare nei prossimi giorni, auspicando di fissare le debite date
in tempi brevi, tutte le Amministrazioni possano assumere un impegno che fissi
delle soluzioni sia a breve che a medio/lungo termine.
Solo con una reale condivisione d’intenti e una fattiva sinergia si può riuscire a
rispondere in maniera significativa ai bisogni del personale.”