Si torna a parlare di Vincenza Angrisano, la donna barlettana che lo scorso 28 novembre 2023 è stata vittima di omicidio da parta del suo compagno, e a cui è stata dedicata l’Oasi Verde di Via Ceruti ad Andria inaugurata dalla sindaca Bruno il 22 maggio 2024.
Ieri, giovedì 4 luglio 2024, l’udienza preliminare dinanzi al gup di Trani Ivan Barlafante in cui è stato chiesto un risarcimento per le parti civili da 2,5 milioni di euro e un rinvio del giudizio di Luigi Leonetti, allora convivente della donna e ora detenuto nel carcere di Lucera, che lo scorso anno ha ucciso a coltellate sua moglie Vincenza Angrisano.
L’uomo è accusato di omicidio volontario con le aggravanti della premeditazione, dei futili motivi e di aver commesso l’atto davanti ai figli minori di 6 e 12 anni. Il rinvio del giudizio è stato richiesto dal pubblico ministero Francesco Chiechi.
La maggior parte dei 2,5 milioni di euro del risarcimento – anche se non è chiaro come il Leonetti potrà procurarseli – dovrebbero andare a una delle sorelle di Vincenza, al momento affidataria dei due bambini.