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lunedì, 1 Luglio 2024
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Bat – Oltre 3 mila interventi ispettivi e 220 indagini da parte della Gdf negli ultimi 18 mesi

Un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese. Ecco il bilancio annuale della Gdf nella Bat

Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di Finanza ha eseguito nella Provincia Barletta Andria Trani 3 mila interventi ispettivi e oltre 220 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 57 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 301 lavoratori in “nero” o irregolari.
Scoperti, inoltre, 2 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 144, di cui 4 tratti in arresto.

All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore per oltre 10 milioni di euro.
Sono state avanzate 20 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.

I 46 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare 2 tonnellate di prodotti energetici.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 1 punto clandestino di raccolta scommesse e di verbalizzare 58 responsabili.


TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

In tale ambito sono stati eseguiti 134 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici.
Attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i nostri Reparti hanno condotto 10 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per oltre 43 mila euro, denunciando 8 responsabili.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 535 interventi, di cui 205 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha portato complessivamente ad accertare contributi indebitamente percepiti per 83 milioni di euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono 15 milioni di euro.
Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 12 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 125 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 253 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per oltre 2 milioni di euro.
Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 6 indagini che hanno portato alla denuncia di 12 responsabili e all’esecuzione di sequestri oltre 500 mila euro.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 1 milione di euro.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha portato alla denuncia di 8 soggetti e al sequestro di disponibilità per oltre 500 mila euro.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 41 interventi, che hanno portato alla denuncia di 61persone, di cui 1 tratte in arresto e alla ricostruzione di operazioni illecite per oltre 35 milioni.
Sono stati investigati oltre 200 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione
antiriciclaggio.
In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, i beni sequestrati ammontano a oltre 2,6 milioni su un totale di patrimoni distratti di oltre 18 milioni mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati 6 soggetti.
In conseguenza della crisi russo-ucraina e della conseguente escalation militare, il Corpo, quale membro del Comitato di sicurezza finanziaria, ha proseguito gli accertamenti economico-patrimoniali sugli individui e sulle entità listate nei provvedimenti restrittivi emanati dall’Unione europea.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 40 soggetti, che hanno portato alla proposta per l’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di oltre 1,5 milioni di euro.
Sono stati eseguiti, poi, 759 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali (740) riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 137 interventi, sviluppate 30 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 29 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 1,4 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.


OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Nel 2023, il Comando Provinciale Barletta infine, ha impiegato complessive 220 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2024, ha portato ad un impiego complessivo di 130 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico

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