Due bombe, di cui l’ultima nella notte tra venerdì e sabato 22 giugno 2024 sono state fatte esplodere nel giro di tre mesi davanti alla stessa attività commerciale: una pescheria in piazza Galuppi a Canosa di Puglia.
Un gesto che ha spaventato i residenti della zona e ha fatto scattare diversi sistemi di allarme, ma che purtroppo non è stato immortalato da nessuna telecamera di videosorveglianza.
Fortunatamente la deflagrazione, che ha danneggiato solo la saracinesca dell’attività non ha provocato feriti, ma il gesto appare chiaro, e oggi il titolare della attività commerciale, un 50enne originario di Barletta, sarà ascoltato dai carabinieri che indagano sull’accaduto.
Quello che più fa strano, è che nonostante il gesto si sia già verificato a marzo, l’evento riaccade a distanza di soli tre mesi, nelle stesse identiche condizioni e nella stessa attività.
Abbastanza rassegnate invece, appaiono le parole del Sindaco di Canosa, dott. Vito Malcangio: “Condanno con fermezza gesti ignobili come quelli accaduti questa notte. Piena solidarietà ai destinatari degli atti malavitosi e ai cittadini, spaventati dal forte boato. Non accetterò né ora, né mai che nessuno infanghi il nome della nostra città.”