Abitare, dal latino “habitare” in senso figurato “avere sede”, “trovarsi”.
Da qui germoglia il progetto ideato da Equilibrio Dinamico (impresa di produzione della danza under 35, riconosciuta dal Mic) e realizzato col supporto del Comune di Andria – Assessorato alla Bellezza, Cultura, Beni Culturali, Arte e Sport, Teatro Pubblico Pugliese, Festival Castel dei Mondi e AREA Mediterranea – Artisti nei Territori a cura di ResExtensa | Porta d’Oriente – Centro Nazionale di Produzione della Danza.
Al via la call per candidare progetti multidisciplinari, il cui linguaggio predominante è la danza. Per potersi candidare va compilato il form on line, https://bit.ly/4aXcKyM, in ogni sua parte, e dovrà essere inviato con i relativi allegati entro le ore 23:59 del giorno 23/06/2024.
Durante la residenza “Abitare” giovani autori e autrici, saranno ospitati in spazi unici per dare forma alla loro visione artistica. Saranno selezionati due progetti, con il linguaggio della danza contemporanea site-specific, che trasformeranno i luoghi più suggestivi di Andria, Puglia in laboratori viventi di espressione artistica e poesia.
I beneficiari del programma di ABITARE 2024 saranno artisti ed artiste o gruppi di lavoro che abbiano candidato un progetto di performance site-specific capace di coniugare, in ottica multidisciplinare, il linguaggio della danza contemporanea con almeno un’altra disciplina artistica (per es: teatro fisico, circo contemporaneo, musica dal vivo, ecc. ecc…). Ciascun progetto creativo selezionato sarà sviluppato attraverso n. 1 residenza creativa.
Le residenze si svolgeranno ad Andria nel periodo compreso tra il 1 ed il 15 Luglio 2024, nell’Ex Macello Comunale – Laboratorio Urbano e nella Biblioteca Comunale “Giuseppe Ceci”. Il 15 luglio, nella giornata conclusiva, è prevista una prima restituzione della residenza artistica alla città.
Gli esiti delle residenze verranno presentati anche nell’edizione 2024 del Festival Internazionale Castel dei Mondi e nella stagione 24/25 di ResExtensa | Porta d’Oriente – Centro Nazionale di Produzione della Danza.
«Abitare gli spazi pubblici attraverso esperienze di residenze artistiche, ed in particolar modo con la danza – commenta l’assessora alla Bellezza, Daniela Di Bari – aiuta a vivere bene i luoghi con l’armonia dell’arte, restituendo l’impegno civico di qualificarli come piazze del sapere.
Per questo lanciamo la “chiamata alle arti”: è importante per collegare la comunità ai luoghi della cultura e dell’arte, danzando».