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domenica, 29 Dicembre 2024
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PTA di Trani, Articolo97: “Nessuna miglioria”

"Ci sfugge, davvero, la logica che lega il decantato concetto di “potenziamento” dell’offerta sanitaria, dichiarato dalla Dimatteo, con l’eliminazione di incarichi funzionali legati alla radiologia territoriale del PTA di Trani"

“Alla fine di aprile si è svolto il Consiglio Comunale monotematico sull’offerta sanitaria del PTA (ex ospedale) di Trani, richiesto dai consiglieri di opposizione” – comincia così la nota del Movimento Civico Articolo97 di Trani, nelle persone del Presidente Giuseppe Curci e del Segretario Raffaele Covelli.

“In quella inutile assise, come già evidenziammo allora, la dr.ssa Dimatteo, direttore generale pro tempore della ASL BT, seguendo un copione ormai vecchio e ben conosciuto, si è sperticata nello sciorinare le solite mirabolanti promesse di effetti speciali che, alla prova dei fatti, non sono mai stati realizzati e non verranno mai realizzati oltre che dover essere provati nella reale efficacia assistenziale.

Ci sfugge, davvero, la logica che lega il decantato concetto di “potenziamento” dell’offerta sanitaria, dichiarato dalla Dimatteo, con l’eliminazione di incarichi funzionali legati alla radiologia territoriale del PTA di Trani e la mancata assegnazione di ulteriori incarichi funzionali e professionali ai distretti sociosanitari, fra i quali c’è anche quello di Trani, come appreso da recenti notizie apparse sulla stampa.

È di tutta evidenza che eliminare le figure professionali di coordinamento dei servizi sanitari importanti come una radiologia quasi ospedaliera come quella di Trani, e non prevederne altre nei distretti sociosanitari nel tanto decantato territorio, dopo aver chiuso gli ospedali, non potenzia l’offerta, non la qualifica, non la migliora per i cittadini tranesi, orfani ormai da anni di un ospedale per acuti con i relativi servizi.

Ma questo i nostri politici non lo sanno, perché non conoscono l’argomento, e si bevono le panzane che il primo venditore di piazza gli propina.

Il ruolo dell’ente Comune, del sindaco, è fondamentale nella concertazione dell’offerta sociosanitaria, così come previsto dal Decreto Ministeriale n. 77 del 2022, quello che individua la “casa come luogo di cura” ed il sistema sanitario regionale (attraverso i distretti) ed il Comune come gli attori del processo di cambiamento.

Bel potenziamento, non c’è proprio nulla da dire, bravi!” – concludono dal Movimento Civico Articolo97 di Trani.

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