Sono quindici della Puglia e uno del Molise i progetti di rigenerazione urbana presentati ieri, martedì 9 aprile 2024, a Trani per la prima tappa territoriale di Città in Scena, il Festival diffuso della rigenerazione urbana promosso da Ance, Associazione Mecenate 90, Cidac e Fondazione Musica per Roma con il patrocinio di In/Arch.
Il festival racconta le trasformazioni in atto nelle città italiane grazie anche alla stretta collaborazione tra amministrazioni, associazioni, imprese, professionisti e cittadini, per rispondere ai bisogni della comunità in continuo cambiamento.
Protagonisti di questa prima tappa del 2024 a Trani sono stati progetti di rigenerazione urbana che puntano a restituire alla collettività zone degradate di città o vuoti urbani, salvaguardare borghi dallo spopolamento e riconvertire edifici abbandonati per nuovi usi sia per aziende private che per tutta la cittadinanza.
Le aziende del sistema Ance, in particolare, stanno curando la riqualificazione del quartiere Japigia di Bari (con la creazione di 148 nuovi alloggi pubblici, un centro civico polifunzionale, una palestra, due scuole e due parchi), il nuovo headquarter Scaffsystem a Ostuni (progettato dallo studio Mario Cucinella Architects, avrà una connotazione fortemente contemporanea e innovativa con tecnologie costruttive avanzate e l’ottimizzazione dei consumi energetici), la nuova galleria Liberty a Lecce (che riempirà un vuoto urbano nel centro di Lecce con la creazione di un centro commerciale e direzionale, ristoranti, bar, negozi e un parcheggio pubblico) e il recupero dell’antico nucleo medievale di Roccapipirozzi (IS) che rischiava di scomparire a causa dello spopolamento, con il ritorno alla luce di antiche abitazioni e del patrimonio materiale e immateriale del territorio circostante.
Accanto a questi sono stati presentati numerosi progetti sviluppati da comuni pugliesi: ‘Sviluppo urbano sostenibile’ (Barletta), ‘BAC – parco della musica’ (Taranto), ‘Scenari di rigenerazione urbana sostenibile’ (Bisceglie), ‘Rigenerare Libertà’ (Bari), il ‘Mosaico di San Severo’, il ‘Parco urbano archeologico dei campi Diomedei’ (Foggia), il ‘Parco del Cilarese’ (Brindisi), il ‘Caso dell’ex galateo’ (Lecce), ‘Costa Nord’ (Trani), ‘Learning from the lama’ (Bitonto), il completamento del palazzetto dello sport di via Procaccia a Monopoli e alcuni interventi di rigenerazione del Comune di Andria.
Tanti gli ospiti intervenuti, a cominciare dai rappresentanti degli enti territoriali coinvolti insieme a docenti universitari, imprese ed esperti. Grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale avviata quest’anno, i lavori della giornata si sono arricchiti anche della testimonianza dell’architetto Arba Baxhaku, Responsabile del Settore Progetti e Concorsi presso l’Ufficio Tecnico Urbanistico del Comune di Tirana che ha raccontato le iniziative di rigenerazione in campo nella vicina città del Mediterraneo.
“Siamo estremamente felici di ospitare a Trani la prima tappa del 2024 del Festival della rigenerazione urbana e di presentare davanti a una così qualificata platea il grande progetto che sta prendendo forma nella nostra città, il PINQuA Costa Nord che ci consente di riqualificare un’area storicamente degradata come quella della ex distilleria che si affaccia sulla costa occidentale e su due grandi attrattori del territorio come il Castello Svevo e la Cattedrale”.
Ha dichiarato il Sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, che ha aggiunto: “Il Festival è anche occasione per presentare la città del futuro che stiamo costruendo dando corso ai tanti progetti finanziati di rigenerazione urbana, da nord a sud: opere di recupero costiero, di viabilità e infrastrutture di collegamento che consentiranno una totale ricucitura di quartieri e trasformeranno Trani in una città moderna, europea”.
Per il presidente di Ance Puglia Gerardo Biancofiore “quella di oggi è una efficace occasione di confronto tra pubblico e privato utile a diffondere la consapevolezza sul potenziale della cultura nello sviluppo dei territori. La vera sfida è creare un ecosistema tra istituzioni, mondo accademico e imprenditoriale intorno al quale fare sbocciare iniziative di rigenerazione urbana per rendere sempre più sostenibili le nostre città”.
Per il vicepresidente nazionale di Ance Domenico De Bartolomeo “Le esperienze raccontate oggi testimoniano che la collaborazione pubblico-privato è determinante per il successo di tante iniziative di rigenerazione urbana. Attraverso l’integrazione delle competenze, la sinergia degli obiettivi e il reperimento delle risorse, amministrazioni e imprese possono superare quegli ostacoli che spesso frenano e a volte bloccano del tutto i progetti, soprattutto al Sud”.
Dopo Trani il Festival toccherà Siracusa con la seconda tappa del 2024 dedicata interamente alla regione Sicilia il 15 maggio, per poi arrivare ad Ancona e l’Aquila nei mesi di luglio ed ottobre, e chiudersi a dicembre a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica.