C’è un modo per salvare gli alberi adulti presenti nei nostri centri cittadini? C’è una via per salvaguardare la pubblica sicurezza e far convivere alberi con radici di superficie con i lavori di rifacimento del manto stradale?
«Per rispondere alle esigenze delle nostre città – spiega la presidente dell’Ordine degli ingegneri della Bat, Antonella Cascella – in tema di alberature e verde pubblico dovremmo confrontarci su esperienze e possibilità per valutare le soluzioni migliori che potrebbero da un lato preservare le chiome adulte e ampie e dall’altro porre attenzione diversa durante il rifacimento delle sedi stradali».
Trani è stata negli ultimi mesi al centro dell’attenzione mediatica per le cadute di alberi ad alto fusto e per gli abbattimenti eseguiti in seguito a questi episodi di tutte quelle piante ritenute pericolanti.
Non meno polemiche sono state registrate a Barletta dopo gli abbattimenti di alcuni pini ed in seguito ai lavori di rifacimento di marciapiedi durante i quali gli alberi sono stati cementati alla base.
«Siamo disponibili ad un tavolo di confronto con gli assessorati deputati al tema dei nostri comuni mettendo a disposizione le nostre competenze in materia per confrontarle con quelle di agronomi e progettisti del verde» continua l’ingegnera Cascella.
«Studiare e valutare le opportune tecniche e l’utilizzo dei materiali durante i lavori di rifacimento stradale lì dove ci sono problemi con le radici di superficie sono fondamentali per salvaguardare la sicurezza della viabilità, dei pedoni e per provare a preservare la presenza degli alberi stessi, garantendo ombra e temperature più fresche per le strade delle nostre città».