Oggi martedì 2 aprile è la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU.
Raffaella Caifasso, insieme a suo figlio Leonardo di 19 anni, affetto da autismo grave, ha voluto con questo video diversificare il suo messaggio.
“Basta con manifestazioni, lancio di palloncini, post, convegni e incontri spiega Raffaella Caifasso che è anche presidente dell’associazione CoTeStoLab di Trani Bisceglie Ruvo di Puglia.
“Sono state e sono in fallimento perché spenti i riflettori su questa giornata rimaniamo solo noi genitori e familiari accanto a questi ragazzi e la quotidianità, credetemi, è dura.
Quante volte il 2 aprile ho sentito dire: come mi dispiace che hai il figlio autistico, ma il giorno dopo se ne scordano tutti e non si interessano nemmeno.
Questa è la realtà nuda e cruda che mi spezza il cuore e che mi ha spinto come associazione a non celebrare più la giornata per l’autismo.
Non mi sento più di etichettare i nostri ragazzi dietro una giornata o un colore, il blu, perché loro sono di tanti colori.
I genitori come me combattono tutto l’anno per far valere i diritti dei propri figli.
Se volete parlare di autismo informatevi, dice mamma Raffaella, non lo spettacolarizzate. Conoscete le famiglie, entrate nelle loro case e imparate a vivere con loro. Solo quando riuscirete a passare anche solo mezz’ora con i nostri ragazzi potrete dire di avere conosciuto l’autismo.
L’autismo colpisce un bambino ogni 66 nuovi nati. Quindi se pensate che non vi riguardi state sbagliando”.