Nell’ambito delle iniziative promosse dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Canosa, l’ideatrice della campagna nazionale “Posto Occupato”, Maria Andaloro, incontrerà gli studenti delle Scuole Superiori, venerdì 22 marzo dalle 09.30 presso il Centro Risorse dell’Istituto I.I.S.S. “L. Einaudi”.
«Un evento aperto alle scuole, che segue l’iniziativa della mostra “Violate” e di Posto occupato”, un seggio simbolicamente occupato da ogni donna che è stata vittima di violenza. Come assessorato – ha dichiarato l’Assessore Maria Angela Petroni – continuiamo a tenere alta l’attenzione sul grave problema della violenza contro la donna con iniziative di sensibilizzazione e conoscenza che coinvolgono cittadini e studenti».
Ad aprire l’evento saranno i saluti istituzionali del Sindaco di Canosa, dott. Vito Malcangio e della Dirigente Scolastica, dott.ssa Brigida Caporale. Saranno presenti la Dirigente del I Settore dell’Ente Comunale, dott.ssa Caterina Navach, la responsabile del Cav “Riscoprirsi”, dott.ssa Patrizia Lomuscio ed il consigliere regionale, dott. Francesco Ventola.
Sabato 23 marzo, invece, sarà la volta degli studenti dell’Istituto Comprensivo “Bovio-Mazzini” e del Liceo “Fermi” che avranno, anch’essi, la possibilità di interagire con Maria Andaloro.
«Colgo l’occasione per ringraziare i Dirigenti degli Istituti Scolastici, in particolare la dott.ssa Brigida Caporale, ed i docenti per l’accoglienza a Maria Andaloro, simbolo di volontà, tenacia e coraggio nel difendere le donne da questa barbarie come anche tutti coloro che hanno condiviso con l’Amministrazione Comunale la volontà di dar voce a chi non ne ha, impegnandosi in prima persona per questa ed altre iniziative».
Il programma:
- Giovedì 21 marzo ore 18:30 incontro con le associazioni e Maria Andaloro, aperto alla cittadinanza presso il ristorante Pepe Rosa – ingresso gratuito;
- Venerdì 22 marzo ore 11:00 incontro con gli studenti dell’Istituto “Einaudi”;
- Sabato 23 marzo ore 08:00 incontro con gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Bovio-Mazzini” e del “Liceo Fermi”.
