“Suamo poliziotti, non carne da macello per galeotti”. Lo Stato se c’è battesse un colpo!”.
Cosi il segretario generale nazionale del Co.S.P. Coordinamento Sindacale Penitenziario, Domenico Mastrulli.
“Non uno, ma bensì due aggressioni sono state subite dagli Agenti del Corpo di Polizia Penitenziaria del distaccamento di Trani, per mano dei detenuti ristretti.
Per il Sindacato Co.S.P. Coordinamento Sindacale Penitenziario sono due gravissimi episodi che si sarebbero susseguiti all’interno del Penitenziario dove, secondo la stessa ricostruzione dei Sindacati maggioritari (ndr) affidata alla cronaca recente giornalistica, i malcapitati Poliziotti hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche e sanitarie del Pronto Soccorso.
L’ultimo episodio 7 giorni fa, mentre nel precedente oltre alla prognosi anche il danno arrecato agli occhiali da vista dell’Agente frantumati nella aggressività e colpo subito per la diretta violenza fisica messa in atto dal detenuto aggressore.
Nel testo, si continuerebbe a dare colpa al sovraffollamento, ma qui lo si ricorda, il sovraffollamento detentivo riguarderebbe le 197 Istituti penitenziari Adulti nazionali per 64 mila unità a fronte di 44mila posti letto, la carenza di personale su 36.000 unità dati del dap all’ultima recente 207 Festa del Corpo scanditi dal Ministro e Capo Dipartimento, ne mancano 19.000 agenti, una situazione perenne da anni colpisce l’Italia penitenziaria non solo Trani.
Ma Trani dal 2021 al 2024 ha registrato 2 evasioni di 4 detenuti ancora un detenuto latitante, e un tentativo di e quattro evasioni: centrerebbe anche qui il sovraffollamento?
Ma se nella sede di Trani si lamenta la carenza di Polizia Penitenziaria, difficile o interessante appare comprendere come mai si mantengono circa 20/25 unità nelle cariche speciali, Uffici e postazioni non detentive e come mai, nei reparti vengono lasciati singoli poliziotti a gestire anche la Vigilanza dinamica con un solo Agente?
Ma le notizie che a stento vengono traslocate all’esterno offrirebbero un quadro critico, altamente critico, sulle condizioni di Sicurezza della struttura, nei giorni scorsi bande rivali di detenuti si sarebbero scontrate tra di loro, anche qui, se fosse vero, centrerebbe il sovraffollamento e la carenza di personale di polizia?
L’ho scritto e l’ho ripetuto ai vertici di Roma: “alla luce delle notizie diffuse e all’esperienza che ho acquisito sul campo, in tema calcistico, quando una squadra non và, l’allenatore e il suo team vanno sostituiti, senza ulteriore tentennamento o indugio.
Il Corpo di Polizia Penitenziaria, quarta Forza Armata di Polizia dello Stato – continua Mastrulli – paga già un alto tributo di sangue, 8.000 circa agenti feriti nell’adempimento del proprio dovere, vittime di terrorismo e criminalità, n. 171 suicidi dal 2000 ad oggi, ultimi 3 episodi solo nel 2014”.