Prenderà il via nei prossimi giorni, presso la casa di reclusione femminile di Trani, la seconda annualità del progetto “Hortensia2”, gestito dalle operatrici del centro antiviolenza Save della cooperativa Promozione Sociale e Solidarietà su richiesta della garante dei diritti delle persone private della libertà personale di Trani, supportato dall’assessorato alle pari opportunità e lotta alla violenza di genere e nei confronti dei minori e finanziato dai servizi sociali del Comune di Trani.
“Hortensia2” è il prosieguo del progetto sperimentale “Hortensia” che si è svolto tra il mese di marzo e concluso nel mese di novembre 2023 e che ha visto il coinvolgimento attivo delle detenute che hanno chiesto, in occasione dello scorso 25 novembre, di poter mandare un messaggio alle donne “libere”, ma vittime di violenze attraverso la realizzazione di un cartellone.
Si tratta del primo sportello anti-violenza attivato all’interno di un carcere femminile in Italia e rivolto alla popolazione detenuta, popolazione a cui si rivolge con attenzione l’Amministrazione per il tramite dell’assessorato, della garante dei detenuti, dei servizi sociali e della parte operativa, le operatrici del CAV.
Il progetto prevede la realizzazione di incontri, comunitari ed individuali, di sensibilizzazione al tema della non violenza, violenza di genere, al potenziamento dell’autostima ed autoefficacia, alla parità di genere e lotta allo stereotipo, affinché tali donne imparino a saper riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire, in maniera consapevole, le proprie emozioni e i propri conflittuali stati d’animo.
Con “Hortensia2“ l’intervento viene potenziato attraverso l’inserimento di due laboratori, uno dedicato all’arte, con particolare riferimento al teatro e l’altro dedicato a tecniche di rilassamento.