“Qualche giorno addietro in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione, in merito alla programmazione dell’estate barlettana, abbiamo appreso dai social (pagina Comune di Barletta – 17 febbraio – Vendita spazi pubblicitari estate barlettana) e poi dalla viva voce del Sindaco Cannito le testuali parole “…non è stato fatto nulla e non c’è alcun calendario dell’estate barlettana…” questo a riprova che gli eventi canori con artisti di primo piano pubblicizzati sui social da consiglieri di maggioranza, non rientrano e non possono rientrare – concerti a pagamento – tra gli eventi fruibili a costo 0 per i cittadini e come tali non annoverabili nella cornice ”Estate barlettana” ma solo come eventi a pagamento estivi a tenersi in un luogo pubblico quale il fossato del nostro Castello, fruibile in quell’occasione solo da pochi” – la denuncia è dell’Avv. Gennaro Antonio Rociola e del Capogruppo al Comune Lista Emiliano Sindaco di Puglia, Antonello Damato.
“Chiarito questo aspetto di non poco conto ed arginato il fenomeno di “millanteria propagandistica roboante”, non lascia indifferenza il constatare che il 14 luglio 2024 – domenica della festa patronale – il fossato del civico castello, sarà destinato per uno di quei concerti a pagamento in concorrenza con altro evento musicale, auspicabilmente di stampo organizzativo – questo si – dell’amministrazione civica e il comitato feste patronali “Civitas Mariae”.
Ma del “fortuito” incrocio di eventi, sorge più che spontaneo il nostro (lista Emiliano Sindaco di Puglia) dubbio, su come sarà gestita la concomitanza della festa dei Nostri Santi Patroni con il concerto di Alex Britti che metterebbe a dura prova sia la gestione delle risicate risorse umane: macchina comunale che spesso viene messa in discussione; forze dell’ordine che saranno impegnate su più fronti e le risorse economiche sempre più scarse da destinare, a danno di tutti e dell’ambiente.
Speriamo che il tutto sia stato ben preventivato e non lasciato all’improvvisazione del momento, fiduciosi che nessuno possa all’ultimo momento, nascondersi ‘nel non sapevo'” – concludono la nota.
