Una fuga da film quella dal super carcere di Trani, avvenuta sabato 17 febbraio 2024, ma che in realtà si è rivelata fotocopia di un altro caso avvenuto sempre nella stessa casa circondariale il 26 agosto 2021. In entrambi i casi l’attenzione è stata puntata anche sugli agenti in servizio, che questa volta hanno deciso di parlare ai nostri microfoni, attraverso la voce segretario generale nazionale Co.S.P. (Coordinamento Sindacale Penitenziario ) Domenico Mastrulli.
Con Mastrulli, in pensione ma con un esperienza quarantennale proprio in quel carcere, abbiamo fatto il punto sulle modalità di fuga dei due evasi (Marwan Bassim di 24 anni – catturato nei pressi della stazione di Barletta – e Abdalake El Kadhir di 29 anni, ancora in fuga) ma anche sulla carenza di personale, sulle criticità della struttura e sulle diverse segnalazioni effettuate dai sindacati, soprattutto dopo la prima fuga perpetrata nel 2021 ma rimaste inascoltate.
Mastrulli non fa nomi, ma le sue accuse – da cui noi ci dissociamo non conoscendo le dinamiche interne alla struttura – sono chiare e non lasciano spazio agli equivoci.