Partiamo da un presupposto: fare del volontariato ed essere un volontario sono cose molto diverse. Fare del volontariato vuol dire mettere del tempo, delle abilità proprie a disposizione degli altri senza scopo di lucro.
Essere un volontario vuol dire aggiungere a questo sé stessi, quindi non solo abilità e competenze. Anima e cuore, soprattutto con lo sguardo volto fuori da sé stessi, verso l’ambiente, verso l’architettura che ci circonda, verso gli animali e verso l’uomo, verso il tuo compagno di banco, verso chi incontri nel tuo cammino, verso… fuori di te, per tornare in te stesso, pieno e soprattutto infinitamente ricco.
Poter essere un volontario del servizio civile significa entrare nel mondo, cercare di capire te stesso, quali sono le tue competenze e come spenderle. Non solo: cercare di capire cosa è un impegno, un lavoro, cosa vuol dire far parte di un gruppo, rispettare e rispettarsi, tentare di uscire dal guscio ed esplorare il mondo.
Il servizio civile è l’opportunità di far parte di un cambiamento, di essere protagonisti, di contribuire con le tue idee ad un mondo che si trasforma, di non chiuderti sul tuo cellulare ma di trovare delle amicizie autentiche.
Il Servizio Civile è questa opportunità. Un cammino guidato nel mondo, un cammino che parte da te, esce da te e va verso fuori con sguardo attento, umile che dopo aver fatto tanta strada ti rende ricco. Di quella ricchezza gratuita che ti rende libero.
MO.V.I. Andria dà l’opportunità di partecipare a questo cammino con gli altri e per gli altri e per il mondo libero.
Il prossimo appuntamento è previsto sabato 10 febbraio 2024 dalle 9.30 alle 12.30, presso la Biblioteca Comunale “G. Ceci”, in piazza Sant’Agostino, ad Andria.
A cura di Carlo Ceci Ginistrelli