Eccolo il rifugio di un senzatetto di Trani. A riprenderlo è stato un cittadino ignaro del gesto che avrebbe comportato un danno per una persona ma allo stesso tempo che lo avrebbe tolto da un eventuale pericolo.
E questo perché la dimora di fortuna altro non è che una cabina di lavoro situata nella villa comunale dove c’è un cantiere per il rinascimento della costa. I lavori sono attualmente fermi da mesi e la cabina è sembrata per il senzatetto sicuramente un riparo dalle intemperie e dal freddo. All’interno si nota un letto di fortuna , un paio di scarpe e dei vestiti sparsi per terra. Del senzatetto nessuna traccia. Ricordiamo che
in città c’è un dormitorio gestito dalla diocesi.