Barletta – Assegno di inclusione: le precisazioni del Settore Welfare e Servizi alla Persona

Relativamente alla nuova misura di contrasto alla povertà, denominata Assegno di inclusione, il Settore Welfare e altri Servizi alla Persona del Comune di Barletta intende precisare che:

1. L’Assegno di Inclusione è riconosciuto, a richiesta di uno dei componenti il nucleo familiare, in presenza di almeno un componente in una delle seguenti condizioni:
2.  con disabilità, come definita ai sensi del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159;
3.  minorenne;
4.  con almeno sessanta anni di età;
5.  in condizione di svantaggio e inserito in un programma di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali certificato dalla Pubblica Amministrazione. A tal riguardo è importante puntualizzare che la sola PRESA IN CARICO, DA PARTE DEI SERVIZI SOCIALI, PER LE PRECEDENTI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA’ (es. RdC, RED, Rei, ecc) NON PUO’ ESSERE CONSIDERATA UN REQUISITO DI ACCESSO ALL’ADI, paragonabile all’inserimento in un programma di cura ed assistenza dei servizi socio-sanitari competenti;
6. Si ricorda che i PUNTI DI FACILITAZIONE DIGITALE del Comune di Barletta possono supportare il cittadino nella fase, successiva alla presentazione della domanda, di registrazione e sottoscrizione del Patto di attivazione digitale (PAD) sulla piattaforma di attivazione per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL), fondamentale per l’accesso al beneficio.

Le sedi dei n. 3 PUNTI DI FACILITAZIONE DIGITALE sono: