Riceviamo e pubblichiamo la nota del vice segretario di Azione Trani, Raffaella Merra.
È molto semplice riscontrare il profondo sonno catatonico in cui è caduta l’opposizione quando non ritiene di sollevare alcuna eccezione all’operato di questa amministrazione. Avrebbe fatto bene a far rilevare, come facevano in passato coloro che definendosi di sinistra si opponevano ai governi di centrodestra, sollevando polveroni anche su situazioni irrilevanti (un esempio per tutti: L’ESTATE TRANESE dell’amministrazione Tarantini).
Anche quando ho perso la carica di assessore non è mai venuta meno in me l’attenzione per la città e per i miei concittadini. Infatti balza agli occhi la facile lettura di alcuni provvedimenti dirigenziali emessi da questa amministrazione che rasentano il confine dell’illecito. O sanno mascherare sotto mentite spoglie un evento natalizio che nulla ha a che fare con il volontariato e la solidarietà, ma trattasi, invece, come definita nell’atto dirigenziale, di una prestazione di natura artistica che valorizzi le produzioni tipiche del territorio (atto dirigenziale, delibera gm 117/23).
Solo l’ 11 dicembre 2023 l’associazione di volontariato Trani soccorso (mi risulta che a Trani ci siano una miriade di associazioni di volontariato iscritte all’albo comunale) si propone con un evento a tema “E’ arrivata la befana 2024” che distribuirà 15000 calze ai bambini che interverranno, ma a Trani abbiamo un numero così eclatante di bambini? Perché è stata scelta questa associazione di volontariato escludendo le altre? C’è un interesse politico dietro questa opzione? Vorrei porre una riflessione agli ispettori ministeriali (Mef) presenti in questi mesi in comune, se è legittimo che la spesa di euro 10.000 da parte della dirigente di ragioneria venga impegnata su un capitolo del bilancio 2024 tra l’altro denominato “organizzazione festival dell’arte pirotecnica” (qualcuno ha applicato la proprietà commutativa? Cioè cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia o il politico resta sempre lo stesso ?).
La mia considerazione è che in questo momento storico questi 10.000 euro potevano essere utilizzati principalmente per dare un reale aiuto alle famiglie disagiate.