“Non volevo tirare in ballo il Padre Eterno, ma, mi ci hanno costretto!
È notizia di poche ore fa che tutte le Questure d’Italia dovranno concorrere, a partire dalla data odierna, a garantire l’assegnazione temporanea di colleghi presso le Questure della Regione Friuli Venezia Giulia, per contribuire al potenziamento dei servizi connessi al ripristino dei controlli alle frontiere interne con la Slovenia” – la nota è a firma di Vito Giordano, Segretario Provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia Bat.
“La segnalazione non è avvilente, se non fosse che, dalla Puglia (ad esclusione di Taranto), che di Uomini ne ha in “quantità industriale”, debba partecipare con risorse importanti.
Ci stiamo sgolando dagli inizi della celebrazione di iniziazione della Questura di Barletta-Andria-Trani, nel dire che poliziotti ad Andria, e nei Commissariati della Provincia, mancano; ma a qualcuno questa notizia non interessa!
Mi sono chiesto se il “Ragioniere di turno”, al Ministero degli Interni abbia cambiato fornitore a tal punto da inebriarsi la mente, da non vedere la reale situazione che esiste e che insiste sulle tante realtà del territorio nazionale.
O se, come accadeva in altri tempi, queste operazioni fossero pilotate in periodi come questi, quando il personale è a casa a trascorrere un po’ di sacrosanto riposo con i propri familiari, in modo che, a giochi fatti, nessuno potesse dissentire dalle scelte fatte.
Solo che così facendo si riempiono le corsie degli Ospedali!
Gli ordini supremi sono ordini, sia chiaro.
Ma è anche VERO che, queste esigenze non possono nascere all’improvviso, e non si possono “PRELEVARE”, senza eccezione alcuna, tre dipendenti dagli Uffici di Polizia della BAT e inviarli al “confine” per quasi un mese sguarnendo il nostro territorio di uomini in divisa, i quali, con enormi sacrifici, e mal pagati, stanno quotidianamente cercando di garantire quella sicurezza richiesta dai cittadini.
Noi del SAP-BAT non accettiamo questo gratuito massacro, nella speranza che il Ministero, sollecitato dagli Organi Amministrativi Locali, cancelli dall’elenco (degli invii), la Questura di Andria” – conclude Giordano.