“È di pochi giorni fa la notizia, l’ennesima, che denota quale sia il grado di imbarbarimento nella nostra città con una lite per un parcheggio finita con un cittadino ferito all’orecchio” – la nota è a firma di Sabino Napolitano (Commissario Cittadino Fratelli d’Italia) e Gaetano Scamarcio (Presidente Generazione Catuma).
“A questo si aggiungono la bomba carta esplosa la settimana scorsa all’esterno del Museo Diocesano, un nuovo atto vandalico presso l’Officina San Domenico, aggressioni serali, il centro storico abbandonato e divenuto di nuovo insicuro dopo un decennio di riqualificazione.
“L’Amministrazione Bruno dorme, non fa nulla, non vede nulla, non dice nulla. Perché se da un lato il governo Meloni, tramite il Ministro degli Interni Piantedosi e l’On. Matera, ha inviato nuove forze dell’ordine e dato vita ad alcune importanti operazioni di contrasto alla criminalità, dall’altro lato il sindaco, per quel di competenza, sta con le mani in mano.
Non viene mai effettuato un tavolo congiunto, mai una vera azione di controllo del territorio della Polizia Municipale, mai un vero intervento a tutela degli esercenti e dei cittadini per bene della città che oggi sono stanchi di non sentirsi protetti.
Ricordiamo fino a qualche anno fa la presenza fissa nel centro storico di pattuglie anche miste delle forze dell’ordine, partendo proprio dalla presenza della Polizia Municipale. La sicurezza era, infatti, una priorità della precedente Amministrazione di centro-destra.
Le lacrime di coccodrillo del sindaco quando accadono avvenimenti gravi non servono a nulla, se non a cercare qualche like sui social che sembra essere l’unica vera attività quotidiana dell’Amministrazione Bruno.
Gli andriesi per bene, i giovani per bene che sono la stragrande maggioranza dei cittadini, chiedono di essere tutelati e meritano una città dove non sia un rischio passeggiare a piedi o parcheggiare un’auto, e meritano un’Amministrazione che sia presente e che si occupi dei problemi reali dei cittadini, ma questa non sembra essere una priorità del sindaco Bruno e della sua giunta” – concludono Napolitano e Scamarcio.