Proseguono con successo i Progetti Utilità alla Collettività (PUC), che vedono coinvolti in maniera attiva i beneficiari di misure di contrasto alla povertà, residenti nel Comune di Barletta, che abbiano sottoscritto un Patto per l’inclusione sociale o per il lavoro, individuati dai Servizi Sociali e dal Centro per l’impiego.
A partire da oggi, martedì 14 Novembre 2023, presso l’Istituto Comprensivo “Mennea”, sarà attivo un nuovo progetto, intitolato “PEDIBUS” approvato con Determinazione Dirigenziale n. 964 del 20/06/2023.
Il progetto prevede un’attività di accompagnamento degli alunni, frequentanti l’Istituto comprensivo, da un plesso all’altro dello stesso, integrando le abituali attività che i beneficiari di misure di contrasto alla povertà già svolgono in favore della Scuola, quali: vigilanza alunni, manutenzione, pulizia aule e aree verdi, assistenza per bambini disabili e/o con bisogni educativi speciali.
Il Pedibus rappresenta un’alternativa sicura, divertente ed ecologica al trasporto in auto degli alunni a scuola. Gli alunni e i loro accompagnatori, identificati a mezzo di una pettorina che li renderà facilmente riconoscibili, si incontreranno in un punto prestabilito e poi percorreranno insieme, a piedi, il tragitto da un plesso all’altro della scuola, sia all’avvio sia al termine delle attività scolastiche.
L’iniziativa si propone di sostenere, congiuntamente, le misure di prevenzione e contrasto delle abitudini sedentarie ed il processo educativo del bambino attraverso azioni civiche finalizzate a promuovere il corretto comportamento stradale ed il senso di responsabilità dei pedoni, a sensibilizzare i ragazzi nei confronti di modelli di mobilità ecologici e sostenibili e a coinvolgere e valorizzare il tessuto locale del volontariato.
Il progetto “PEDIBUS” rispecchia a pieno titolo le finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale con cui sono nati i Progetti Utili alla Collettività, disciplinati dall’art.4, comma 15, del Decreto-Legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni dalla Legge n. 26 del 28 marzo 2019, rappresentando un ulteriore strumento con cui rispondere ai bisogni e alle esigenze della Comunità, attraverso interventi che possano, al tempo stesso, offrire un vantaggio in termini di empowerment e di cittadinanza attiva delle persone coinvolte.