Una serie di truffe, cominciate da Foggia e compiute in tutta la Bat.
E’ ancora operativo infatti il truffatore dell’assegno circolare. Un 24enne foggiano di cui ne avevamo già parlato circa un mese fa.
L’ultima truffa in ordine di data, quella perpetrata a Canosa, dove è stato individuato (ma non arrestato) dalla Polizia di Stato.
Il Questore della Bat infatti ha emesso nei confronti del truffatore seriale, rivelatosi pregiudicato per reati contro il patrimonio e denunciato dagli investigatori del Commissariato di P.S. di Canosa di Puglia per aver commesso una truffa nei confronti di un cittadino residente a Canosa di Puglia, solo un foglio di via obbligatorio.
La misura di prevenzione, adottata dall’Ufficio Polizia Anticrimine della Questura, vieta all’interessato di ritornare nel Comune di Canosa di Puglia per i prossimi due anni.
In particolare, il truffatore, sotto falso nome, ha contattato un utente di un sito di compravendita on line e, dopo essersi mostrato interessato all’acquisto di un veicolo, ha incontrato il venditore a Canosa di Puglia e, dopo aver visionato l’auto, gli ha mostrato una carta d’identità riportante la sua effige ma con dati anagrafici di una persona diversa e gli ha consegnato un assegno circolare poi risultato essere falso.
Il soggetto quindi, che è stato ritenuto pericoloso per la sicurezza pubblica del territorio canosino, continua (salvo nuovi aggiornamenti) ad essere libero di truffare altri automobilisti in giro per la provincia.