“Numerose violazioni normative e contrattuali perpetrate in danno ai lavoratori della Pegaso Security spa”, si legge nella lettera di proclamazione dello sciopero, inviata dalla Filcams Cgil Bat alla società. L’astensione avrà la durata di 24 ore per il giorno lunedì 9 ottobre 2023 con un presidio davanti alla Prefettura di Barletta Andria Trani, dalle ore 10 alle ore 12.
“Abbiamo deciso di incrociare le braccia per una giornata visto l’esito negativo della fase di raffreddamento che si è chiusa senza aver raggiunto un accordo alle nostre rivendicazioni, ovvero la mancata consegna dei buoni pasto del mese di agosto, il mancato riconoscimento dei crediti chirografari; il mancato riconoscimento delle ore per le esercitazioni di tiro, la mancata consegna dei cedolini paga per numerose GPG e addetti alla sicurezza sin dal mese di febbraio scorso; la mancata erogazione del premio di produzione; la mancata fornitura di divise.
Inoltre numerose GPG non hanno ancora ricevuto la retribuzione del mese di agosto con relativa busta paga e numerose pattuglie non sono fornite di radio o telefono cellulare. A ciò si aggiunga anche la posizione non in regola con Fondo FASIV e i frequenti turni di lavoro da 12 ore”, denuncia Tina Prasti, segretario generale Filcams Cgil Bat.
“Inoltre, riteniamo che si sia adottata una condotta antisindacale nei confronti di Filcams Cgil Bat di cui chiediamo la cessazione, così come chiediamo di accogliere tutte le nostre rivendicazioni messe nero su bianco in due comunicazioni alla società. Non solo, auspichiamo che si adempi immediatamente agli impegni assunti in un incontro con la nostra organizzazione e nella procedura di conciliazione che si è svolta presso la Prefettura di Bari il 1° settembre scorso. Per rafforzare tutte le nostre istanze lunedì saremo in piazza davanti alla Prefettura”, conclude Prasti.