«Un’estate caratterizzata da temperature elevate e conseguenti disagi per i cittadini volge al termine riservando ai residenti-contribuenti della città di Barletta una vera e propria “doccia fredda”». Intervengono così i referenti del comitato di quartiere della zona 167 di Barletta, Raffaele Patella e Giuseppe Di Bari.
«È stato (e continua ad essere) un lungo periodo caratterizzato da aumenti spropositati di energia e carburanti, con un’inflazione “monstre” che non accenna a ridursi, tassi di interesse che stanno mettendo in crisi aziende e famiglie, specie quelle più giovani e potremmo continuare ancora in una sequela che ha l’aria di un vero e proprio “salasso” ai danni dei cittadini.
Come se tutto questo non bastasse, l’amministrazione comunale ha pensato bene di aumentare la TARI nonostante le rassicurazioni a mezzo stampa che tutto sarebbe rimasto invariato tranne un piccolo aumento dell’1,4% legato all’inflazione programmata, quindi non dipendente dalle decisioni politiche locali. In queste ore, invece, molti cittadini hanno manifestato tutto il loro disagio, dopo aver prelevato dalle proprie cassette postali le missive da parte dell’ufficio Tributi del Comune di Barletta, rilevando in alcuni casi persino il raddoppio di quanto pagato precedentemente per la TARI.
Il Comitato di zona 167, destinatario di molteplici segnalazioni, non può esimersi dal compito assegnatogli dai cittadini di farsi portavoce di questo disagio diffuso che, sommandosi alla situazione complessiva estremamente negativa, non fa che aggravare ulteriormente un quadro già notevolmente compromesso e che incide direttamente sul progressivo aumento dei fenomeni di devianza e delinquenza diffusi in tutta la città.
Un denominatore comune tra tutte le segnalazioni è rappresentato dalla raccolta differenziata, per la quale i cittadini continuano a dare un contributo determinante in vista di un sempre promesso e agognato abbattimento della tassa rifiuti, ma che continua a restare uno straordinario miraggio.
Dopo questa “doccia fredda” non ci auguriamo certamente il solito “panno caldo” dall’amministrazione di Barletta, bensì una presa di coscienza e un reale impegno affinché si mettano a punto, in tempi rapidi, dei sistemi di tariffazione puntuale dei rifiuti in maniera da rendere i cittadini più consapevoli e premiati da un auspicato abbattimento della tassa rifiuti».