Una seduta comunale che non ha lasciato soddisfatti diversi consiglieri, quella tenutasi ieri, mercoledì 06 settembre 2023 a Barletta.
Tra questi, i consiglieri di Coalizione Civica, Carmine Doronzo e Michela Diviccaro che sottolineano: “Tante domande presentate, ma solo risposte vaghe e imprecise”.
Nel dettaglio le domande specifiche sono state 3:
– Malfunzionamento dell’ascensore del sottopasso di Via Milano (ripristinato guarda caso, proprio nella mattinata di oggi);
– Chiarimenti circa l’avvio del censimento arboreo;
– Informazioni circa lo stato del finanziamento dello skatepark che dovrebbe sorgere sul bene confiscato alle mafie in via del Gelso.
“Non abbiamo ricevuto delle risposte adeguate – continuano Doronzo e Diviccaro – e ci riteniamo insoddisfatti dell’imprecisione con cui la maggioranza affronta i problemi e i bisogni della città: in primo luogo, l’assessora Ricatti afferma che -sul malfunzionamento dell’ascensore del sottopasso di Via Milano- “la ditta era in ferie a Ferragosto”, dimenticando però che da ferragosto è passato intanto quasi un mese e che la disabilità e i diritti non vanno mai in vacanza!”
Sul censimento arboreo risponde nuovamente l’assessora Ricatti: dopo una serie di vani preamboli ed elencati protocolli e intese firmate, nulla dice circa lo stato di avvio di tale censimento.
Inoltre, l’assessore De Gennaro non solo non risponde adeguatamente circa lo stato del finanziamento del bene confiscato alle mafie in Via del Gelso 39, ma anch’egli non ci dice quando è previsto l’avvio dei lavori, nonostante il progetto sia stato preso in carico da più di un anno ormai.
Infine, ciliegina sulla torta, rileviamo che la maggioranza si è ormai sfaldata ed è poco coesa sui bisogni della cittadinanza, tant’è che per la prima volta non è stata in grado di approvare i debiti fuori bilancio a causa della mancanza del numero legale.
Un consiglio deludente e incerto che ha ulteriormente riconfermato l’incompetenza di chi amministra questa città.
Non siamo soddisfatti di questi atteggiamenti e non lo saremo mai finché i bisogni delle cittadine e dei cittadini non verranno messi al primo posto in ogni discussione, mettendo via gli interessi personali e i conflitti intestini; per questo chiediamo al sindaco e alla sua maggioranza, se ancora così si può definire, di assumersi le proprie responsabilità e di rispondere urgentemente ai reali bisogni della popolazione.”