Proseguono le scintille all’interno del Partito locale di Forza Italia che, a quasi un mese dalla scomparsa del leader nazionale Silvio Berlusconi, “scricchiola” sempre più forte.
Dopo le ulteriori dimissioni di Riccardo Brudaglio e Vincenzo Abruzzese, rispettivamente coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani della Bat e coordinatore cittadino di Forza Italia Giovani di Andria, per condividere assieme a Tano Scamarcio il progetto “Generazione Catuma”, arriva oggi l’attacco diretto del Coordinatore Forza Italia Andria, Francesco Lullo, alla collega di partito e Consigliera Comunale avv. Donatella Fracchiolla:
“A costei evidentemente sfugge che il nostro Movimento all’ultime elezioni politiche ha conseguito ben il 19% dei voti, 7299 preferenze alla camera e 7704 preferenze al senato, a fronte dei vergognosi risultati elettorali conseguiti alle precedenti competizioni comunali e regionali.”
“Da subito – continua Lullo – ho lavorato per ricostituire una comunità politica ad Andria e i suddetti risultati ne sono la prova. Ho raccolto, infatti, un partito ormai inesistente nella nostra città, senza mai ricevere da lei, o da altri novelli “opinion leader”, alcun supporto, anzi solo veti e pregiudizi sulle persone, come se il suo unico risultato elettorale, “ben” 289 preferenze, la legittimasse in tale pratica che, ricordo a me stesso, è la negazione dei basilari della politica. Peraltro, tornando indietro con la memoria, mi permetto di consigliarle che, prima di dispensare lezioni a destra e manca, farebbe bene a ricordarsi della sua sconfitta alle ultime elezioni per il Consiglio provinciale della nostra Provincia.
Quanto al suo mancato coinvolgimento nella vita del Movimento che rappresento, avendo ricevuto la nomina direttamente dai Commissari regionale e provinciale di Forza Italia, non proprio da due sprovveduti della politica pugliese, vorrei anche in questo caso smentirla, poiché conservo con cura le conversazioni tra noi intercorse, che provano come ad ogni chiamata, ad ogni messaggio, lei fosse perennemente impegnata in situazioni personali.
Il sottoscritto, invece, ha sempre invitato lei ed i suoi tutor politici, a trovare soluzioni condivisi, ma, di contro, ha ricevuto, lo voglio ribadire, solo sfoghi acrimoniosi, forse perché desirerebbe gestire da sola ed insindacabilmente il partito, nonostante il suo scarso peso politico ed elettorale.
Ricordo che, in ogni gruppo organizzato, in ogni squadra, ci sono dei “ruoli” e che ognuno deve svolgere al meglio il suo, anche quando, forse edonisticamente, si ritiene di essere il fuoriclasse della situazione. Mi sia concesso, infine, di ricordare che è consigliabile palesare la propria intelligenza con quello che si tace piuttosto che con quello che si dice. La prima alternativa è saggezza, la seconda è vacua vanità” – conclude Lullo.
