Dopo un decennio circa i servizi cimiteriali nella città di Barletta tornano ad essere gestiti dalla Barsa, la multiservizi del Comune.
Nei giorni scorsi è stato sottoscritto il nuovo disciplinare che prevede una durata quinquennale dell’appalto che scadrà il 30 giugno 2028, per gran parte delle attività si tratta di un rinnovo, mentre per i servizi cimiteriali una novità che torna dopo essere stati per un decennio affidati in appalto ad altre società.
Si tratta di una battaglia portata avanti da tempo ai tavoli delle trattative dalla Filcams Cgil Bat che aveva strappato un impegno al sindaco Cannito, preso ancora nell’ultima campagna elettorale. “Una partita che come sindacato abbiamo portato avanti convintamente perché, se ci sono municipalizzate nei comuni, in cui l’ente è socio unico, non si capisce perché poi per garantire i servizi ai cittadini si debba chiamare società esterne.
Non ci sfugge il fatto che il sindaco di Barletta abbia tenuto fede all’impegno preso ai tavoli delle trattative in merito ai servizi cimiteriali e per questo lo ringraziamo perché, purtroppo, annotiamo che sovente amministratori pubblici ignorano gli accordi, manifesti atteggiamenti irrispettosi nei confronti delle Organizzazioni sindacali.
Auspichiamo che Cannito prosegua su questa strada e laddove si presentino le condizioni continui nell’internalizzazione dei servizi alla Barsa, ricordando per esempio che entro l’anno scadrà l’affidamento dell’appalto di custodia del palazzetto dello sport, villa, giardini del castello e altri parchi.
Ci auguriamo che anche questi possano rientrare nelle competenze della Barsa, patrimonio di Barletta”, commenta Tina Prasti, segretaria generale Filcams Cgil Bat.