Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Barletta ha eseguito oltre 1.200 interventi ispettivi e oltre 900 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE
Sono stati individuati 50 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e oltre 200 lavoratori in “nero” o irregolari.
Scoperto, inoltre, un caso di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibile ad una stabile organizzazione occulta.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 109, di cui uno tratto in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di 4,3 milioni di euro.
Sono state avanzate 14 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
I 15 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare oltre 2 tonnellate di prodotti energetici.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 3 punti clandestini di raccolta scommesse e di verbalizzare 63 soggetti.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
Le direttive operative impartite per il corrente anno mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del PNRR.
Ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governance del Piano.
Complessivamente, in tale arco temporale, i Reparti della BAT hanno svolto 29 interventi nel settore, cui si aggiungono 23 indagini delegate dalla magistratura nazionale – penale e contabile – ed europea (EPPO), al cui esito sono stati denunciati all’A.G. 3 soggetti.
Le frodi scoperte relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a oltre 63 milioni di euro.
In materia di reddito di cittadinanza sono stati eseguiti 275 controlli, principalmente selettivamente orientati grazie a mirate analisi di rischio sviluppate dalla Componente speciale, che hanno consentito di accertare contributi indebitamente richiesti e/o percepiti per oltre 1,8 milioni di euro, e denunciare 182 responsabili.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure contrattuali per oltre 352 milioni.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e ad altri delitti contro la Pubblica Amministrazione è stata svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire il ruolo dei soggetti coinvolti.
In tale comparto, sono state denunciate, complessivamente, 9 persone di cui 1 tratta in arresto.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 26 interventi, che hanno portato alla denuncia di 21 persone.
Sono state analizzate oltre 195 segnalazioni di operazioni sospette.
Ammontano a circa 20.000 euro i sequestri di valuta contraffatta eseguiti nei confronti di 11 soggetti.
In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa i beni sequestrati ammontano a 164.700 euro su un totale di patrimoni distratti di oltre 13 milioni.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 24 soggetti. Ammonta, invece, ad oltre 2 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per l’applicazione delle misure ablatorie.
Tra questi, ai sensi del Codice Antimafia, si annoverano 16 misure di prevenzione nei confronti di soggetti connotati da c.d. “pericolosità economico-finanziaria”.
Sono stati eseguiti, poi, 1.149 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Nel periodo in esame, i Reparti della BAT hanno sequestrato oltre 2,7 Kilogrammi di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (1,158 Kg), hashish (0,391 Kg), marijuana (1,181 Kg) e 3.300 piante di marijuana denunciando all’A.G. 15 soggetti (di cui 10 in stato di arresto) e segnalandone 142 ai Prefetti.
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti circa 100 interventi, sviluppate 29 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 26 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 1,1 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.
Sono stati, anche, sequestrate 218 tonnellate (essenzialmente olio di oliva) di prodotti agroalimentari recanti indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode commerciale.
L’attività di contrasto alla commercializzazione di prodotti contraffatti e non sicuri tramite vetrine online ha consentito l’oscuramento e il sequestro di 2 siti internet.
CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Nel 2022, il Comando Provinciale della BAT, ha impiegato complessive 177 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2023, ha portato ad un impiego complessivo di 25 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.