Le piogge persistenti hanno creato un enorme danno all’agricoltura mettendo in ginocchio le produzioni agricole, che rappresentano un’alta percentuale dell’economia del Comune di Trinitapoli.
Oltre ai danni causati dall’acqua, le temperature umide hanno consentito la proliferazione della “peronospora”, un fungo che ha distrutto i vigneti di uva, da vino e da tavola.
“La malattia fungina sta compromettendo grappoli, foglie e tralci intaccando gravemente, oltre ai raccolti, anche la redditività del comparto agricolo” – ha commentato Maria Grazia Iannella, presidente della “Fabbrica del Futuro”.
“In tanti Comuni hanno fatto richiesta affinché possa essere riconosciuto lo stato di calamità naturale per i danni subiti. Confidiamo che tra questi comuni ci sia anche quello di Trinitapoli o si stia muovendo per fronteggiare questa situazione molto grave per i nostri agricoltori” – conclude Iannella.
