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giovedì, 21 Novembre 2024
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Dalla Procura di Trani 15 arresti a Molfetta per spaccio e furti in case di anziani

Gli indagati pubblicavano sui social video in cui si mostravano con grandi quantità di denaro e scarpe costose, oppure in ristoranti di alto livello. Hanno tutti dai 18 ai 34 anni

I Carabinieri hanno arrestato 15 persone a Molfetta (12 in carcere e tre ai domiciliari) e altre 2 sono state sottoposte alla misura dell’obbligo di dimora, per spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi, furto aggravato e indebito utilizzo di dispositivi di comunicazione da parte di detenuti.

Gli indagati pubblicavano sui social video in cui si mostravano con grandi quantità di denaro e scarpe costose, oppure in ristoranti di alto livello. Hanno tutti dai 18 ai 34 anni.

Avevano organizzato un sistema, portato avanti soprattutto dalle donne del gruppo, per introdurre cellulari e droga in carcere, e per continuare a gestire la vendita della droga.

Tra le persone arrestate ci sono anche quattro donne (due sono compagne degli indagati, una è la madre di uno di loro), tre delle quali sono in carcere. Oltre a spacciare droga gli indagati, secondo quanto accertato dagli investigatori, erano dediti anche ai furti in appartamento, soprattutto a danni di anziani di cui conoscevano abitudini e legami di parentela.

Le indagini, coordinate dalla procura di Trani, sono iniziate alla fine del 2021, partendo dalla visione dei filmati pubblicati dai membri del gruppo sui social. Nel corso delle attività investigative, i carabinieri hanno arrestato tre persone in flagranza di reato e hanno sequestrato, oltre a cocaina, hashish ed eroina, anche una mitragliatrice e una pistola.

“Particolarmente odiose – ha sottolineato il capitano dei carabinieri della compagnia di Molfetta, Francesco Iodice – le modalità con cui compivano furti in appartamenti: monitoravano soprattutto persone anziane, seguivano gli spostamenti dei familiari e poi colpivano anche quando le vittime erano in casa. Spesso si fingevano tecnici o operai per introdursi in casa e compiere i furti”. I carabinieri hanno quindi sequestrato anche gioielli ed effetti personale rubati alle vittime.

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