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mercoledì, 5 Febbraio 2025
HomeAttualitàBarletta – Raccolta firme per dire “No” all’invio di armi in Ucraina

Barletta – Raccolta firme per dire “No” all’invio di armi in Ucraina

I cittadini potranno lasciare la propria firma fino al 21 luglio 2023 presso l’ufficio anagrafe

«Presso l’Urp, palazzo di città pian terreno, si possono firmare le proposte di referendum per l’abolizione degli articoli che permettono di inviare armi italiane all’Ucraina. La pace non si ottiene inviando armi, ma negoziando. Firmate anche voi!» È l’appello lanciato, nei giorni scorsi, sui social da Grazia Desario, ex consigliera comunale (amministrazione Cascella dal 2013 al 2018) attualmente iscritta a “Sinistra Italiana”.

Un monito che già su Facebook ha raccolto diversi “like”.

Desario fa espresso riferimento alla raccolta firme per i referendum abrogativi contro l’invio di armi in Ucraina e a favore della Sanità pubblica.

I cittadini potranno lasciare la propria firma fino al 21 luglio 2023 presso l’ufficio anagrafe sottoscrivendo le seguenti richieste presentate dal comitato referendario “Generazioni Future e Ripudio la guerra”; ovvero: abrogazione dell’art. 1 del decreto legge 185/2022 “Disposizioni urgenti per la proroga dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle Autorità Governative dell’Ucraina” e abrogazione dell’art. 1 comma 13 decreto legislativo 502/1992 “Riordino della disciplina in materia sanitaria” pubblicate in Gazzetta Ufficiale n. 53 del 03/03/2023.

Si tratta di una raccolta che nella città della Disfida ha preso avvio lo scorso 23 maggio, i referendum in questione sono di carattere nazionale e nel merito vari i banchetti informativi che si stanno svolgendo in diverse zone d’Italia; nulla, al momento, in programma a Barletta.

Dora Dibenedetto

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