«Un’operazione magistrale, è quella condotta dal Comando dei Carabinieri del TPC di Bari denominata “Canusium” – afferma il Sindaco di Canosa di Puglia, dott. Vito Malcangio – che ha permesso di sgominare un’organizzazione criminale ed internazionale con vaste ramificazioni in tutta Italia che da anni depredava il sottosuolo di Canosa di Puglia, centro nevralgico del traffico di reperti di tombaroli, ricettatori e trafficanti internazionali.
Lo Stato c’è e la sua costante presenza ha portato a risultati importanti: ringrazio, per questo, il Procuratore della Repubblica di Trani Renato Nitti, il PM di Trani Francesco Tosto, il Generale di Brigata Comandante del nucleo TPC Vincenzo Molinese, il Comandante del gruppo TPC di Roma Andrea Ilari, il Nucleo TPC di Bari, il R.O.S. di Roma, l’Arma territoriale competente e lo Squadrone eliportato Carabinieri “Cacciatori Puglia”.
Da canosino e da primo cittadino di questa città – continua il primo cittadino – non posso che essere fiero per la brillante riuscita di questa operazione a conferma di come giustizia e legalità vincano sempre.
La nostra città è un centro archeologico di primo piano a valenza internazionale di cui tutta la nostra Italia deve essere fiera. L’impegno della mia Amministrazione e di tutta la comunità canosina è esclusivo e finalizzato alla valorizzazione, conoscenza e fruizione».