“Avevo chiesto una relazione puntuale e dettagliata, supportata da atti e documenti, sullo stato dell’arte dei lavori pubblici in corso in città e invece ho ricevuto informazioni approssimative, lacunose e superficiali. Basti dire che a firmare la nota è stato l’ingegnere Bernardini (dirigente Ambiente) e non il dirigente competente, del settore lavori pubblici e manutenzioni, ingegner Francesco Lomoro”.
Così la consigliera comunale Rosa Tupputi (CON Barletta), in merito al riscontro alla sua interrogazione (a risposta scritta) sui cantieri in città. Quello che la capogruppo aveva chiesto nella interrogazione era una relazione, puntuale e documentata sui lavori pubblici a Barletta.
“L’interrogazione era stata redatta dopo che il sindaco Cosimo Cannito, il 27 marzo scorso, aveva chiesto al presidente della IV Commissione consiliare Lavori Pubblici e ai componenti della stessa, fra cui la consigliera Tupputi, di ‘effettuare una visita conoscitiva sullo stato dei lavori relativamente a: Sottovia via Veneto – via Andria; Utenze differenziate; Ferrovia Bari nord; parcheggio interrato, Pala Disfida; Palazzina Reichlin; scuola Rodari; stadio Lello Simeone; Mura del Carmine; Canale H; Premente’. Insomma una sorta di tour per cantieri…
Quell’invito mi era apparso sin da subito quasi una provocazione”, spiega Tupputi. “È, infatti, dovere dell’amministrazione comunale informare i cittadini, anche per il tramite dei consiglieri, dello stato dell’arte dei lavori in città e non il contrario, senza, per altro, considerare la irritualità di quanto richiesto in barba alle più elementari norme della sicurezza sui cantieri”, aggiunge.
“Col risultato che, mentre si tergiversava andando per cantieri – evidenzia la consigliera – in città si aprivano voragini, le strade restano in condizioni pietose e i tempi si dilatano con enormi disagi per i cittadini a cui persino il sindaco si è stancato di chiedere pazienza, forse per pudore”.
Tornando alla risposta alla interrogazione della consigliera Tupputi, “nessun documento e nessun cronoprogramma mi è stato fornito, col risultato che, al momento, di certo c’è soltanto che, ancora una volta, è slittata la fine dei lavori in via Andria (Cannito aveva annunciato il 28 maggio prossimo e se tutto andrà bene dovremo aspettare almeno altri sei mesi) e che in concomitanza con la stagione balneare proseguiranno i lavori per la realizzazione della Premente e quelli al Canale H, con i disagi che si possono ben immaginare per i gestori dei lidi e per i bagnanti”.
“Ciononostante – aggiunge Tupputi – da palazzo di città si affannano a presentare cartelloni, estati barlettane e via dicendo, senza preoccuparsi del decoro e della accessibilità dei luoghi”.
“Nella nota del Comune si asserisce, con leggerezza e spregio nei confronti dei cittadini e per chi sulla litoranea ha le proprie attività lavorative, che, essendo quelli della Premente lavori di AQP, semplicemente “è intenzione dell’amministrazione interagire con l’AQP al fine di concentrare una strategia meno impattante che interferisca il meno possibile con l’avvio della stagione balneare”.
“Ma quando?”, commenta Tupputi. “Al comune si sono accorti che, nonostante il meteo capriccioso, la litoranea da settimane si sta già animando, i lidi stanno riaprendo e l’estate è alle porte, mentre loro dissertano su strategie come se ci fossero mesi di tempo?”.
“Sono delusa e amareggiata – conclude Rosa Tupputi – non per me, ma per la mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini e di questa città, Barletta, che merita di più, molto di più”.