Si è svolta martedì mattina, 9 maggio 2023, a Trani la cerimonia di scoprimento della nuova targa toponomastica della via già intitolata a Luigi De Gennaro, rinnovata specificando che si tratta del Carabiniere tranese Medaglia d’oro di vittima del terrorismo.
All’evento -unitamente al picchetto d’onore nella tradizionale Grande Uniforme Speciale e ad una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri- hanno preso parte i tre fratelli e gli altri familiari del caduto accompagnati dal Colonnello Alessandro Andrei, Comandante Provinciale di Barletta-Andria-Trani e dal Capitano Pasqualino Trotta, Comandante della Compagnia di Trani.
Sono intervenuti altresì il Prefetto della BAT dott.ssa Rossana Riflesso, il Sindaco di Trani Amedeo Bottaro e altre Autorità civili e militari della provincia fare da cornice alla cerimonia è stata la presenza dei cittadini di Trani.
Assai significativo è stato il momento in cui i tre fratelli del decorato di Medaglia d’oro di vittima del terrorismo hanno scoperto la targa con l’indicazione toponomastica, deponendo subito dopo una corona dell’Arma dei Carabinieri in memoria del caduto.
Nel corso degli interventi pronunciati dal Sindaco e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, ci sono stati numerosi richiami alla vita del Carabiniere Luigi De Gennaro- vittima di un vile atto terroristico a opera dei separatisti altoatesini, nel quale trovò la morte anche il Carabiniere Palmerio Ariu- alle motivazioni che hanno portato alla concessione della Medaglia d’oro di vittima del terrorismo e alla ricorrenza del 9 maggio, anniversario dell’uccisione dell’on. Aldo Moro nel quale, dal 2007, la Repubblica riconosce il Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo, interno e internazionale, e delle stragi di tale matrice.
Luigi De Gennaro nasce a Trani il 29agosto 1941. Nel 1961 si arruolò nell’Arma dei Carabinieri e -dopo le prime esperienze presso i Battaglioni Mobili di Palermo (PA) e Laives (BZ)- nel 1965 fu destinato alla Stazione di Sesto Pusteria (BZ), paese al confine con l’Austria.
Il 26 agosto 1965 -alle 21:00 circa- alcuni terroristi appartenenti a un’organizzazione separatista sud-tirolese, si appostavano nel piazzale antistante la caserma, osservando i movimenti dei militari presenti attraverso la finestra della cucina al pianterreno attraverso la quale esplodevano alcune raffiche di mitra colpendo al torace il Carabiniere Luigi De Gennaro e -subito dopo- il Carabiniere Palmerio Ariu, che proprio in quel momento stava entrando nel locale, accorso in aiuto del commilitone.
Quest’ultimo rimaneva ucciso sul colpo mentre il primo, trasportato all’ospedale di San Candido, decedeva poco dopo. Il 21 aprile 2010, venne concessa al militare la Medaglia d’Oro di Vittima del terrorismo alla memoria del Carabiniere De Gennaro con la seguente motivazione: «Per gli alti valori morali espressi nell’attività prestata presso l’Amministrazione di appartenenza nell’evento occorso in Sesto Pusteria il 26 agosto 1965 quando venne ucciso da alcuni terroristi che esplosero alcuni colpi di mitra contro la caserma dove si trovava».
