“L’Amministrazione Bruno non ha provveduto, nei termini previsti, alla approvazione del Bilancio Consuntivo, creando i presupposti per lo scioglimento anticipato del Consiglio Comunale”. Questo quanto segnalato al Prefetto da parte dei capigruppo dei partiti della coalizione del centro destra andriese: Andrea Barchetta (FdI), Donatella Fracchiolla (FI) e Gianluca Grumo (Lega).
“Il termine per l’approvazione del Rendiconto di gestione, infatti, è il 30 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento, previa messa a disposizione, in favore dei componenti dell’organo consiliare, della proposta e della documentazione annessa, almeno 20 giorni prima della scadenza, secondo quanto stabilito dal Testo Unico degli Enti Locali (TUEL), all’art. 227 (II co.).
Nulla di tutto ciò è avvenuto, né per il Rendiconto e né per il Bilancio di previsione. Tuttavia, solo in quest’ultimo caso, in occasione della riunione della Conferenza Stato, Città ed Autonomie locali del 18 aprile 2023, è stata approvata la proroga del termine per l’approvazione dei Bilanci di Previsione dei Comuni dal 30 aprile 2023 (termine già rinveniente da una precedente proroga) al 31 maggio 2023.
Tale proroga, tuttavia, non ha riguardato anche il termine previsto per l’approvazione del Bilancio Consuntivo, che resta fissato al 30 aprile 2023. Ne discende che, secondo quanto stabilito dall’art. 141 del TUEL, si possa avviare la procedura di scioglimento anticipato del Consiglio Comunale, da parte del Prefetto.
Su questo l’amministrazione dei proclami furbamente tace” – concludono la nota i Capigruppo dei partiti della coalizione del centro destra andriese.