«La nostra “Peschè” diventerà un appuntamento istituzionale e fisso, per promuovere e far crescere il nostro territorio». L’assessore alle Attività produttive di San Ferdinando di Puglia, Fabio Capacchione, annuncia il finanziamento regionale di 25mila euro che consacra la fiera della pesca, di cui il 15 e 16 luglio prossimi si celebrerà la terza edizione nella stagione di massima produzione delle “nettarine”.
L’iniziativa della ProLoco, promossa dal Comune ofantino, è infatti tra le idee progettuali ritenute idonee, nell’ambito dei finanziamenti per marketing territoriale, attrazione degli investimenti, promozione delle produzioni e dei prodotti made in Puglia. «”Peschè” celebra un frutto prelibato – spiega l’assessore Capacchione – , tra i più caratterizzanti della nostra produzione e degli sforzi dei nostri agricoltori».
Il contesto socio-economico, davanti alle sfide della globalizzazione, appare sempre in evoluzione: «La fiera di luglio sarà un evento poliedrico e interdisciplinare, spaziando fra arte, cinema, musica, cultura ambientalista e gastronomia».
Il programma è in fase di definizione: nella prima giornata, percorso gastronomico dedicato alla pesca e ai prodotti tipici del territorio di riferimento; l’indomani, un vero talk show dedicato al mondo della pesca, con la partecipazione di ospiti illustri che possano “raccontare” storie di valorizzazione di questo prodotto, best practices cui fare riferimento, esperienze di supporto all’utilizzo di strategie agricole ecocompatibili, esempi di valorizzazione economica e culturale.
«Inserire territorio e prodotti in un contesto più ampio di preziosa visibilità – spiega la sindaca Arianna Camporeale – è un preciso intento di questa amministrazione. Con questa fiera che andremo a realizzare proveremo ad andare oltre i nostri confini, agganciandoci a tradizioni gastronomiche ed economiche internazionali: presenteremo una rivisitazione tutta sanferdinandese della celebre “pesca Melba” inventata a Londra in onore della Nellie soprano australiano. Proveremo insomma a partire da San Ferdinando, per esportare cultura, produzioni, sapori e tradizioni in tutto il mondo».
