I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Andria unitamente a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia, hanno proceduto al controllo di un autoparco sito ad Andria. Durante l’ispezione, in alcuni locali sono state rinvenute numerose parti di autovetture, Fiat e Renault, appartenenti a cinque diversi veicoli.
Le parti di auto rinvenute, tra cui kit airbag, cofani motore, paraurti anteriori, fanali, calandre radiatori ed altro, sono risultate già suddivise per tipo veicolo e confezionati, pronti verosimilmente per essere immessi sul mercato del ricambio usato di lì a poco, con un guadagno stimato alla vendita di circa 7.000,00 euro complessivi.
In seguito ad accurati controlli ed approfondimenti di polizia giudiziaria, le parti di autovetture rinvenute sono risultate essere di dubbia provenienza, ed in parte già accertati essere state ricavate da una vettura oggetto di furto perpetrato agli inizi del mese in corso.
Nella circostanza, per quanto rinvenuto e sottoposto a sequestro, è stato deferito in stato di libertà un soggetto per ricettazione.
Continua senza sosta l’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Trani, finalizzata alla prevenzione e repressione del furto, riciclaggio e ricettazione di autovetture.
Immutata la richiesta di sostegno da parte della cittadinanza alla quale si chiede “di evitare di rivolgersi al mercato nero parallelo di parti d’auto poiché tale condotta alimenta esponenzialmente il fenomeno dei furti di autovettura o di parti di essa, in un circolo vizioso senza fine”.