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domenica, 8 Settembre 2024
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Andria – Evade dai domiciliari per rapinare di pochi spiccioli un bar. Beccato dalle telecamere

Dopo aver scatenato il panico tra gli avventori e utilizzato il magro bottino per giocare alle slot machine, è tornato tranquillamente a casa sua, dove ha trovato i carabinieri ad aspettarlo

Una vicenda a tratti ridicola, ma triste ed inquietante.

Un uomo di circa 30 anni, mentre scontava gli arresti domiciliari, ha deciso bene di evadere per rapinare di pochi spiccioli un bar, con tutte le conseguenze del caso, economiche e penali.

Il tutto è accaduto nella prima mattina di Domenica 26 marzo 2023, intorno alle ore 07.00, quando l’uomo è entrato in un bar di Corso Italia ad Andria, dove, armato di cacciavite e visibilmente alterato, ha prima scatenato il panico tra gli avventori e poi aggredito verbalmente l’ignaro barman che gli ha consegnato l’incasso maturato fino a quell’ora: circa 30 euro.

L’uomo poi come se niente fosse, si sarebbe recato in un centro slot nei paraggi, dove avrebbe consumato tutto il magro bottino, per poi tornare tranquillamente a casa sua a finire di scontare gli arresti domiciliari.

Peccato però che sulle sue tracce erano già presenti i Carabinieri della Compagnia di Andria, che grazie alla preziosa consultazione delle immagini di videosorveglianza del locale commerciale, avevano subito riconosciuto il rapinatore già noto alle forze dell’ordine.

Infatti dopo poco, lo stesso veniva rintracciato mentre fuggiva proprio in direzione di casa ed immediatamente bloccato.

Il prevenuto, di concerto con il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Trani- è stato nuovamente dichiarato in arresto, questa volta per rapina ed evasione (art. 385 – 628 C.P.), e trasferito in custodia cautelare presso il carcere di Trani.

Fortunatamente non si registrano feriti tra gli avventori e i proprietari del bar.

Va precisato che al momento il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che i provvedimenti adottati non sono definitivi.
L’eventuale colpevolezza dell’arrestato in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contradditorio tra le parti.

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