Si alimenta la polemica in merito alla mancanza di un Infopoint turistico a Trani. Una Città che dovrebbe essere ad alta vocazione turistica nei giorni di Pasqua non erogava il servizio a numerosissimi turisti perchè l’unico esistente in piazza Trieste era chiuso.
Dopo Pasqua ecco il botta e risposta tra il consigliere Antonio Befano e il presidente della Turenum Pro Loco di Trani, Angelo Avveniente.
I cittadini, invece, si chiedono come mai, se non c’è interesse, il consigliere Befano non ha pensato di riaprire l’Infopoint Turenum per Pasqua visto che già esisteva e di prevedere dei Turenum distaccati dalla sede centrale situata in piazza Trieste?
“INFO POINT COMUNALE Chiuso da gennaio. Ci sembra giusto precisare alcuni punti, dichiara il presidente della Turenum Pro Loco di Trani, Angelo Avveniente. Un servizio pubblico interrotto a nostro avviso senza un valido motivo. Le nostre richieste di riottenere la linea WIFI sospesa ad agosto 2022 e le pulizie degli uffici sospese da aprile 2022, forse sono state troppo pressanti per cui, alla vigilia del ripristino di questi fondamentali supporti (gennaio 2023 gestito a totale nostro carico), con una telefonata vaga del tipo “le faremo sapere” l’ufficio Comunale (perché di questo si tratta) è stato chiuso. Gestiamo l’info point da 7 anni (365 giorni l’anno, per 36 ore settimanali) riteniamo in modo corretto e professionale. Siamo cresciuti professionalmente, lo abbiamo custodito e arredato, innovato, abbiamo reperito il materiale informativo, portato avanti 5 potenziamenti, siamo divenuti punto di riferimento per altri info point della Bat (incaricati di consegnare materiale dalla Regione). Ci sono stati periodi di chiusura anche lunghi. Ma quantomeno erano chiari i motivi, oggi no.
Consideriamo gli avvicendamenti costruttivi e fisiologici, ma riteniamo importante la programmazione: si conclude un ciclo e ne inizia un altro. Chiudere in attesa di cose che verranno, soprattutto per un servizio fondamentale come l’accoglienza turistica, espone la Città a critiche (che riceviamo numerose al nostro numero) e annulla tutto il lavoro fatto in questi anni. Non conosciamo le logiche per le quali l’amministrazione decida in un senso o nell’altro. Ma la Città sta pagando in termini di immagine.
Come si possa pensare di togliere la linea internet ad un info point, è un altro aspetto inquietante della vicenda: turisti ACCOMPAGNATI fuori dall’ufficio per dare indicazioni su percorsi ed eventi, con smartphone degli operatori che dovevano giustificarsi sulla mancanza della linea. Non parliamo delle pulizie di un ufficio comunale, sospese e lasciate a nostro carico.
La considerazione finale è che 2 servizi gestiti dalla Pro Turenum Pro Loco Trani da anni sono stati “risolti” in poco tempo, quasi in contemporanea. Peccato per noi, ma peccato soprattutto per la Città. Ricordiamo che l’info Point Turistico Comunale è ufficialmente riconosciuto dalla Regione e nessun’altra struttura può sopperire questa mancanza in modo ufficiale. Cosa che inevitabilmente taglierà fuori la nostra città da finanziamenti mirati al potenziamento, dalla consegna di materiale di informazione regionale e da tutti i vantaggi riservati a questa tipologia di ufficio. Inutile dire che apprendiamo della decisione ufficiale di un bando leggendo l’articolo.
Sull’argomento è intervenuto anche il consigliere comunale Antonio Befano.
“Senza nessuna polemica, dichiara Befano. Rispetto alla questione infopoint credo che, anche se per certi versi un po’ superato per via della velocità di informarsi tramite il web e approfondire tramite i canali digitale, questo servizio a mio avviso resti una necessità per una città che vuole avere una propensione ad un turismo organizzato.
Personalmente come amministrazione mi preoccuperei di fornire un servizio di qualità coordinato e radicato: installare un infopoint fuori la stazione, uno in centro e l’altro a ridosso del centro storico (qui si aprirebbe un altro capitolo con le cose che si possono e si dovrebbero fare) sarebbe una cosa buona.
Noleggiare o acquistare dei box da affidare in gara ad associazioni turistiche o società di servizi turistici sarebbe a mio avviso una idea che potrebbe dare visivamente e (naturalmente) di fatto un svolta su questo argomento. Luoghi storici, eventi, servizi di trasporto, perché no anche vendita di souvenir, servizio di assistenza in lingua straniera. Poi andrebbe fatto a corollario tanto altro…. Qualche tempo fa proposi di mettere mano a questo tema (Alt! Alt! Nessun clamore mica sono stato il primo a farlo)… spero sia possibile farlo entro fine legislatura o comunque avviarci verso lo sviluppo di questo argomento“.
Senza polemica… arriva la risposta del presidente della Turenum Pro Loco, Angelo Avveniente.
“Mi permetto di rispondere come Presidente delle Pro Loco e responsabile dell’info point da circa 7 anni. La visione di crescita, le idee di delocalizzazione, la pluralità di gestione e anche l’avvicendamento in ruoli così importanti, sono cose fattibili ma non pronte. Ora, chiudere un servizio pubblico al 100% operativo, ritengo ben gestito, in attesa di cose che verranno, non è in linea con la visione di crescita. Praticamente si azzera quanto fatto chiudendo un info point del circuito Regionale (il Comune ha una convenzione in essere con arredi specifici, orari da rispettare, aperture obbligatorie). Perchè invece di chiudere non si creano le alternative e poi magari si passa ad altro? Perchè per una serie di motivi questo ufficio è stato penalizzato con varie riduzioni di servizi essenziali e disinteresse totale da parte dell’amministrazione nonostante le richieste di aiuto? Si pensa di stimolare nuove cose creando il vuoto? Ma una visione d’insieme quando ci sarà? Poi, in conclusione, effettivamente dell’immagine della città non si tiene conto, tutto secondario rispetto ai programmi futuri di cose belle da fare. Chiudo qui perchè c’è una telefona di un turista che vuole le piantine. Oggi però… E comunque le cose da dire sarebbero infinite. Quando serve, ci sono”.
Ascoltati alcuni cittadini in merito alla questione Infopoint turistici a Trani, sono convinti che si vogliano favorire amministratori locali a discapito di chi un servizio già lo svolgeva da anni e che intendeva solo migliorarlo. Si chiedono come mai, se non c’è interesse, il consigliere Befano non ha pensato di riaprire l’Infopoint Turenum per Pasqua visto che già esisteva e di prevedere dei Turenum distaccati dalla sede centrale situata in piazza Trieste?