Pums, pinbike, pedibus e comunità energetiche. Un tavolo in grado di riunire politica, tecnici, imprenditoria, e associazioni, tutte intorno al concetto di mobilità sostenibile, per capire come la città può e deve cambiare volto, non solo a favore dell’ambiente, ma anche della salute e delle tasche dei cittadini.
Stiamo parlando dell’incontro andato in scena venerdì 31 marzo 2023 ad Andria presso il Chiostro San Francesco, fortemente voluto dall’Associazione Urban Mobility, un neonato facilitatore culturale che ha come obiettivo principale, quello di rinnovare e valorizzare le aree urbanizzate, favorendo comportamenti e azioni di mobilità sostenibile.
Diverse le cariche istituzionali presenti tra cui il Dott. Giovanni Vurchio, che ha aperto i lavori e l’assessore alla mobilità Pasquale Colasuonno, che ha descritto il nuovo PUMS (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile) appena approvato in giunta, oltre agli assessori Loconte e Losappio.
Tra i tecnici, presenti all’evento, l’ingegner Domenico Romaniello di Sisplan, lo studio di ingegneria che si è occupato di progettare il PUMS e l’ingegner Lorenzo Bertuccio, esperto in pianificazione e gestione ecosostenibile della mobilità urbana e presidente di Euromobility, che ha parlato di pedibus, bicibus e progettazione urbana.
Con loro anche Nico Capogna, appassionato ciclista urbano, e co-founder della FB Innovation srl, la società che ha prodotto e commercializza il sistema per smart city Pin Bike, già attivato con successo in diverse città tra cui Bari, e Alessandro Caldarone, tesoriere dell’associazione “Andria innova” che ha parlato di autoconsumo, e della prima comunità energetica pronta per essere lanciata nella città federiciana.
A chiudere i lavori, il dott. Antonio Leonetti, fondatore, assieme a Domenico Zingaro e Riccardo Figliolia dell’Associazione Urban Mobility.