Una iniziativa fantasiosa per far conoscere e per valorizzare i prodotti del territorio riconosciuti quali Presìdi del Gusto. E’ Il MERCATO SLOW, organizzato da Slow Food Puglia in collaborazione con la condotta Slow Food Castel del Monte e la comunità Slow Food La Teranga, quale progetto di inclusione sociale, che sarà allestito al Chiostro di San Francesco ad Andria, a partire da sabato 25 a domenica 26 marzo, dalle ore 10,30 alle ore 20,30.
Protagonisti 35 produttori agricoli coinvolti a vario titolo, tra l’Olio Bar (una vetrina per la promozione, educazione e valorizzazione dell’olio di qualità) e il Mercato dei Presidi Slow Food (dagli agrumi del Gargano, al pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto, il Pallone di Gravina, le carote di Polignano, il capocollo di Martina Franca, il caciocavallo podolico del Gargano, il pane dell’Alta Murgia ecc.), nonché degli Olii Presidi Slow Food premiati nella guida agli extravergini di Slow Food Editore.
Ci saranno anche due birrifici artigianali, uno del barese e uno del foggiano, ed un punto vino curato dalle Cantine Rivera. Spazio anche per le attività culturali: laboratori di informazione, formazione e degustazione dell’olio Evo con circa 200 studenti di scuola primaria e con il Forum Città dei giovani della città di Andria.
Saranno una vera chiacchierata sull’olio di qualità alla presenza di degustatori, formatori e produttori. Spazio anche all’arte con lavori in ceramica ispirati agli Ulivi, ricchezza incontrastata di Puglia.
“Scorrendo il programma di questa XV edizione di Qoco – ha ricordato l’assessore alle Radici Cesare Troia – ciascuno potrà rilevare che attorno all’evento clou del Concorso ci siamo peritati di costruire una serie di interessanti iniziative per il coinvolgimento del grande pubblico generalista.
In particolare sabato e domenica nel Chiostro di San Francesco, nel cuore del centro storico della città di Andria, Slow Food Puglia attrezzerà un mercato della Terra e dei Presidi dove degustare e apprezzare le migliori eccellenze agroalimentari pugliesi e gli olii extravergine dei più qualificati produttori della Regione”.