In occasione del 447esimo anniversario del ritrovamento della Sacra Immagine della Madonna dei Miracoli attorno a cui la devozione della Città di Andria è cresciuta nel tempo sempre di più.
Andria, che è anche Civitas Mariae, è affidata alla protezione della Madonna dei Miracoli e del vescovo San Riccardo.
La basilica che conserva l’effige, dal valore storico e artistico-culturale di pregio, è meta continua di pellegrini e le funzioni che durante l’anno vi si svolgono sono molto frequentate, segno di una grande appartenenza cristiana.
La Comunità dei Padri Agostiniani in collaborazione con l’Associazione “Madonna dei Miracoli” ha ritenuto opportuno ospitare per questa occasione la Reliquia del papa santo, Giovanni Paolo II.
Ad accoglierla ieri, giovedì 9 marzo alle 16.30, all’ingresso della Città il sindaco avv. Giovanna Bruno, che ha manifestato la commozione dell’intera comunità per il passaggio dell’ampolla contenente il sangue del santo Padre (quindi una cosiddetta reliquia di primo livello) custodita in un reliquario apposto nella teca dedicata, proveniente direttamente da Cracovia.
Poi l’arrivo alla basilica, con l’intronizzazione e l’avvio delle funzioni religiose programmate.
Già in passato un’altra reliquia di papa Wojtyla era giunta di passaggio proprio a Palazzo di Città, dove fu apposta una targa commemorativa. Era una reliquia da contatto, lo zucchetto e una garza dell’allora Beato.
“Bisogna solo chinarsi di fronte al potere di uomini di Pace, costruttori infaticabili di fraternità. Pellegrini per le strade del mondo afflitto da conflitti e povertà. San Giovanni Paolo II è stato un modello, lo è costantemente. Questa città, con il passaggio della sua santa reliquia, rafforza quel legame strettissimo con la sua patrona, a cui affida le ansie di ogni giorno chiedendole rinnovata protezione”.