Mercoledì 8 marzo 2023, in occasione della Giornata internazionale della donna, i siti culturali della Direzione Regionale Musei Puglia promuovono il biglietto di ingresso gratuito per tutte le visitatrici.
Con l’obiettivo di celebrare una giornata dalla valenza simbolica sempre attuale e rilevante, musei, castelli e parchi archeologici pugliesi anche quest’anno offrono un interessante cartellone di eventi. “In nome di una cultura inclusiva e rispettosa di tutte le differenze identitarie, promotrice del benessere individuale, sociale e culturale – commenta il Direttore Regionale Musei della Puglia, dott. Luca Mercuri – questa giornata diventa ogni anno un’opportunità per rinnovare il principio dell’uguaglianza di genere e per ripercorrere la storia, attraverso l’arte e la cultura”.
Il Museo Nazionale Archeologico di Altamura a partire dalle ore 9:00 accoglierà la dott.ssa Rosa Capozzi, tecnologa dell’Istituto per le applicazioni del Calcolo CNR, per parlare di “Donne tra analfabetismo ed emancipazione dalle carte di Tommaso Fiore”:una panoramica sul lungo percorso dell’emancipazione femminile attraverso gli studi e la documentazione prodotta dallo scrittore Tommaso Fiore.
A Castel del Monte dalle ore 11:00 si terrà l’incontro dal titolo “Le donne di Federico, le donne per Federico”. La mattinata prenderà le mosse dalle norme avveniristiche a tutela della donna che Federico II adottò durante il suo governo nel Liber Augustalis, una raccolta di leggi promulgate il 1° settembre del 1231.
Ne parleranno il prof. Fulvio delle Donne, professore associato di Letteratura Latina Medievale e Umanistica presso l’Università degli Studi della Basilicata; la sindaca del Comune di Andria, Avv. Giovanna Bruno, l’Assessore alla Bellezza, sig.ra Daniela Di Bari. Inoltre, i canali social ufficiali del monumento offriranno ai visitatori virtuali la conoscenza della condizione delle donne nel Liber Augustalis.
Visite guidate a cura del personale, nei seguenti luoghi della cultura:
Mostra “Antichi Popoli di Puglia. L’archeologia racconta” al Castello di Bari: ore 10.30, 12.00, 15.00, 16.30
Museo Archeologico Nazionale e Castello di Gioia del Colle: ore 10.30, 12.00, 16.30
Parco Archeologico di Monte Sannace: ore 11.00
Museo Archeologico Nazionale “Giuseppe Andreassi” di Egnazia: ore 10.00, 16.30
Parco Archeologico di Egnazia: ore 10.00
Nella giornata dell’8 marzo l’ingresso gratuito è garantito alle visitatrici anche presso tutti gli altri siti afferenti alla Direzione Regionale Musei Puglia.
Per maggiori informazioni sugli orari di apertura al pubblico, visitare la pagina https://musei.puglia.beniculturali.it/musei/.
Anche la città di Barletta celebrerà la Giornata internazionale della donna aderendo all’iniziativa “8 Marzo al museo” promossa dal Ministero della Cultura. In tal modo consentirà l’ingresso gratuito nei musei e nei siti culturali a tutte le donne per la significativa ricorrenza.
Barletta vanta due eccellenti opportunità in grado di valorizzare la proposta: innanzitutto sarà possibile visitare la Pinacoteca Giuseppe De Nittis, impreziosita dal nuovo allestimento a cura del prof. Renato Miracco nella magnificenza barocca di Palazzo Della Marra.
Inaugurato pochi giorni or sono al rientro delle trentadue opere esposte con successo alla Phillips Collection di Washington DC, offre eccezionalmente nelle splendide sale “La strada da Napoli a Brindisi”, capolavoro di tecnica pittorica dell’impressionista barlettano, di proprietà privata, prestato dall’Indianapolis Musem of Art.
Ugualmente interessante e coinvolgente nell’itinerario tracciato per mercoledì 8 marzo sarà la tappa al Castello, il cui perimetro accoglie ed esalta le testimonianze del Museo civico egli imponenti, epocali reperti del Lapidarium.
Orari: in Pinacoteca come al Castello, dalle ore 9 alle 19. Ultimo ingresso alle ore 18.15.
Per le info: Palazzo Della Marra 0883 538372, Castello 0883 578621, Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) 0883 331331.
Il Sindaco Cosimo Cannito e l’Assessore alla Cultura Oronzo Cilli invitano a cogliere questa occasione affinché, riconoscendo la centralità della figura femminile anche nell’universo artistico e culturale, “La ricorrenza in calendario può suggerire il miglior spirito condiviso per riflettere sull’autodeterminazione, sul ruolo e sulla dignità della donna nel processo di crescita della società civile, che le Istituzioni devono sostenere ogni giorno con fermezza sempre più convinta”.