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venerdì, 22 Novembre 2024
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Andria – Torna, a Castel del Monte, QOCO Un filo d’Olio nel piatto

Provate  a  immaginare  QOCO  Un  filo  d’Olio  nel  piatto in  uno  dei  luoghi  prediletti  dall’imperatore  Federico II di Svevia: Castel del Monte!

La vasta e geniale apertura sull’Universo che contraddistinse quel genio assoluto, autore perfino di un  trattato  gastronomico  con  ricette dal  mondo intero,  passava  infatti    proprio  da  una  cucina  costituita  da  sovrapposizioni di culture, influssi, e suggestioni le più diverse.

Non poteva allora che tenersi in questa Terra, raccolta intorno a Castel del Monte,  QOCO, il Concorso  Internazionale  per  Giovani  Cuochi  dell’ Euromediterraneo,  nato  nel  1999 e  che  dopo  10  anni  di  stop  rinasce  quest’anno  per  volontà del  Comune  di  Andria,  con l’organizzazione  dell’Associazione  Nazionale  Città dell’Olio e la collaborazione di Slow Food Puglia e Strada dell’Olio Castel del Monte.  

Dieci gli chef in concorso, per gran parte “Generazione Z”: quasi tutti al di sotto dei 25 anni. Paesi di  provenienza: Belgio,  Francia,  Germania,  Italia  (con  2  chef  in  concorso),  Paesi  Bassi,  Slovenia (con 2 chef in concorso), Spagna, Turchia. Tutti i cuochi, selezionati da JRE- Jeunes Restaurateurs d’Europe, saranno  affiancati  da  cuochi tutor  del  territorio  con  i  quali  lavoreranno  insieme  così  da  rendere ancora più stretti i legami e lo scambio.

Già  nella  giornata  di  venerdì  24  marzo, tutti  i  concorrenti,  terminato  il  breafing  mattutino  con  il  presidente di giuria, Alfonso Jaccarino, si distribuiranno in dieci ristoranti del territorio della provincia di  Andria/Barletta/Trani dove in serata contribuiranno ad un menù a quattro mani, frutto di confronto e di  suggestive  contaminazioni  gastronomiche. Forti  di  una  visione  contemporanea  e  nel  segno  dell’Olio  extravergine pugliese, testimone di una mediterraneità profonda. I dieci gemellaggi, denominati “Qoco Fusion” si svolgeranno in collaborazione con la Strada dell’Olio Castel del Monte.

Quartier  generale  e  palcoscenico  principale  dell’evento sarà Villa  Carafa, un’antica masseria  rivisitata  nel segno dell’ospitalità, nel cuore della Murgia andriese a pochi chilometri proprio da Castel del Monte. Per tre giorni Villa Carafa diventerà una vera e propria “food court” dove gli chef la mattina del sabato  si cimenteranno ai fornelli e presenteranno i piatti alla Giuria presieduta da Alfonso e Ernesto Iaccarino (ristorante  Don  Alfonso  1890 di  Sant’Agata  sui  Due  Golfie  nella  quale  siederanno, tra gli altri, anche Nino di Costanzo (ristorante Danì Maison di Ishia, 2 stelle Michelin), Giuseppe Iannotti (ristorante Kresios di Telese, 2 stelle Michelin) e Felice  Sgarra (ristorante Casa Sgarra di Trani, una stella Michelin). La giuria sarà chiamata a valutare i piatti in base ai seguenti parametri: gusto,  originalità,  presentazione,  equilibrio generale. Dirimente  sarà la valorizzazione  ed  esaltazione  dell’Olio Evo pugliese.

La triade dei primi 3 classificati sarà rivelata nella serata di sabato 25 marzo al termine di una CENA DI…  GOLA,  presso  la  stessa Villa  Carafa.  Nel  corso  dell’evento  tutti  gli  chef  in  gara si  presenteranno  al  pubblico  raccontando  il  loro  piatto in  un  appassionante  percorso da  nord  a  sud  del  Mediterraneo e viceversa. 

QOCO per i viaggiatori colti e curiosi sarà una meraviglia insolita che vedrà la Puglia dialogare a tavola  con Paesi diversi e culture gastronomiche profondamente distinte.

L’atmosfera si rivelerà contemporanea, giovane, frizzante, il mood cosmopolita. Analogo a quello che si respirava alla corte dello Stupor Mundi, imperatore e gourmet che era anche un  “salutista”  assai attento alla cucina, come dimostrano i suoi due celebri ricettari. In definitiva un felice connubio tra territorio e apertura al mondo, sempre seguendo il filo conduttore di “Un filo d’Olio nel  piatto”!

Ai dieci giovani chef in concorso, dunque, il compito di provare a riscrivere la narrazione gastronomica moderna di un luogo, la Murgia, in cui l’olivo ha una presenza monumentale e fa del paesaggio rurale  un’autentica opera d’arte, con l’olio extravergine a rappresentare il DNA di quella cucina.

QOCO a  sua  volta  farà di  Andria,  e  di  quelle  terre foodie,  un  laboratorio  del  gusto,  un  anello  di  congiunzione tra passato e futuro attraverso una nuova visione. Piatti  e ricette  in  cui si  parte  dalla memoria che  diviene  germe  creativo  e fermento.  Poi,  però,  libero  spazio all’esplorazione e alla creatività individuale con le storie e gli stili che s’incrociano. Per guardare avanti al futuro. 

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